Monica Di Lecce

Nel pieno ancora della sbornia elettorale con la Tuscia che si colora dell’azzurro del centrodestra, lo sguardo è già proiettato in avanti. Non già e non solo alla composizione del futuro governo, ma anche e soprattutto alle prossime regionali. L’appuntamento è dietro l’angolo e su questo si catalizza l’attenzione tanto del centrodestra che punta a fare il bis, quanto del centrosinistra che vuole smaltire in fretta la figuraccia delle Politiche. Nella Tuscia la corsa alle Regionali rappresenta l’ultima di una “terna” elettorale partita con le Comunali, vinte dalla civica Chiara Frontini, e delle politiche con l’affermazione del centrodestra a trazione Fratelli d’Italia.

«E’ il tempo della responsabilità - ha dichiarato in questi giorni il deputato meloniano Mauro Rotelli, fresco di rielezione - e dobbiamo essere pronti anche alle nuove sfide che ci aspettano, a partire dalle elezioni regionali. Un banco di prova importante sul quale si giocano le tematiche più nevralgiche per il nostro territorio».

Parlare di candidature e di strategie ora è prematuro ma sulla Pisana già dai tempi della campagna elettorale per le comunali, ha messo lo sguardo la Lega. Rumors suggeriscono che il senatore uscente Umberto Fusco, rimasto fuori dal Parlamento, potrebbe essere catapultato in Regione. A suonare la carica è anche l’attuale capogruppo in consiglio regionale, Angelo Tripodi, che nell’augurare buon lavoro ai parlamentari della Lega eletti nel Lazio, ha sottolineato che: «rafforzeremo l'impegno e la presenza sulla Capitale e sulle province di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti per essere determinanti e protagonisti anche della vittoria della Lega e del centrodestra in Regione Lazio dopo 10 anni di fallimenti del governo Zingaretti». Fratelli d’Italia, dal canto suo, sulla scia del consenso di domenica scorsa, non starà a guardare.

Sul fronte opposto l’attenzione va al Pd. Dopo l’esito deludente del voto di domenica in molti nel Partito Democratico, chiedono di aprire una riflessione.

Tra le sollecitazioni, a livello locale, quelle della base del partito che chiede di aprire una discussione interna. In questo scenario si complica l’ipotesi di un terzo mandato alla Pisana per l’attuale consigliere regionale, Enrico Panunzi che, seppur mantiene salda la roccaforte nella sua Canepina (l’unico comune della Tuscia in cui il centrosinistra ha vinto) resta “beffato” anche dalle Politiche a causa del risultato inatteso del centrodestra nel collegio di Roma centro.