Veronica Olivi

“Fridays for future”, gli studenti viterbesi in piazza in occasione dello sciopero globale per la giustizia climatica. Ieri mattina a partire dalle 9.30 i ragazzi della Rete degli Studenti Medi di Viterbo e di Osa (Opposizione Studentesca d’Alternativa) si sono dati appuntamento nella centralissima Piazza del Comune per far sentire la propria voce e lanciare un grido d’allarme contro il cambiamento climatico.

Da lì i manifestanti si sono mossi in un corteo alla volta di Piazza del Sacrario, percorrendo poi Via Marconi e Corso Italia prima di fare ritorno al punto di partenza per gli interventi conclusivi. Futuro, crisi climatica, possibilità di intervento prima che i danni al pianeta diventino irreversibili e che le risorse si esauriscano: questi i punti principali su cui le giovani generazioni che hanno aderito all’iniziativa da nord a sud della Penisola intendono interrogare la politica e il nuovo governo che verrà eletto nella giornata di domani, 25 settembre.

Molti tra i giovani presenti ieri non potranno neanche esprimere il proprio voto, ma la loro richiesta è chiara: “Vogliamo che il discorso sulla crisi climatica sia centrale, cosa che al momento non è neanche lontanamente”. E proprio in vista delle elezioni politiche il movimento “Fridays for future” ha stilato un’Agenda climatica da porre all’attenzione della classe politica, articolata in “Cinque punti per affrontare la crisi climatica e sociale. A partire da ora”. Tra di essi figurano trasporti e mobilità, energia, lavoro, edilizia e povertà energetica, acqua; ambiti interconnessi su cui per i giovani si può intervenire attraverso il potenziamento dei trasporti pubblici e la riduzione dei costi; lo stop ai voli di breve percorrenza e quelli privati; la pianificazione di 8000 comunità energetiche che permettano un’auto-produzione locale del 50% di energia elettrica; la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario; il Job Guarantee; l’isolamento di tutte le case popolari e di tutti gli edifici scolastici in Italia entro il 2025; la manutenzione della rete idrica.