Un programma di ampio respiro per interventi che attengono la viabilità stradale. E' quello approvato all'unanimità in consiglio provinciale, spalmato su otto anni, dal 2022 al 2029. Come non ha mancato di sottolineare il presidente Alessandro Romoli "non sono molti i piani di intervento che si articolano su un lasso di tempo così lungo". In particolare i consiglieri provinciali hanno approvato la ripartizione e l'utilizzo dei fondi relativi a "programmi straordinari di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale e resilienza ai cambiamenti climatici della viabilità stradale, anche con riferimento a varianti di percorso, di competenza di regioni, province e città metropolitane".

"Interventi sulla viabilità per oltre 5 milioni che vanno a sommarsi alla programmazione di quelli, quasi completati, finanziati con 13 milioni di fondi ministeriali" spiega Romoli aggiungendo che "abbiamo altre risorse derivanti da provvidenze di enti sovraordinati". Obiettivo dichiarato: "Arrivare al 2029 con un patrimonio viario riqualificato".

Una sottolineatura è arrivata dal consigliere di Fratelli d'Italia Antonio Porri. Pur esprimendosi in maniera favorevole al momento del voto ha però chiesto "un maggiore coinvolgimento della minoranza in commissione qualora ci fosse un ulteriore avanzo di amministrazione". Romoli ha espresso la propria disponibilità a riportare il punto in commissione ma il vicepresidente Pd Pietro Nocchi e il consigliere dem Maurizio Palozzi hanno evidenziato che "si sarebbero dilatati i tempi per l'approvazione, si tratta di risorse da affidare entro dicembre". Ad inizio seduta le comunicazioni del presidente di Palazzo Gentili su vari argomenti, tra cui Talete. Martedì Romoli ha partecipato a una riunione in Regione in cui si è parlato della scadenza, entro il 30 settembre, per l'ingresso dei Comuni in Talete. "Si è lavorato - rivela Romoli - sulla possibilità di entrate più graduali per evitare di aggravare ulteriormente le difficoltà economiche della società idrica". Intanto, sempre ieri, è stata presa in carico la potabilizzazione dei Comuni che sono entrati nella Spa. "Un provvedimento che ci mette un po' al riparo relativamente all'infrazione dell'Unione europea sull'arsenico". Giornata intensa quella di martedì per Romoli, che ha partecipato anche all'incontro dell'Upi (Unione Province italiane ndr.), nel corso del quale "quasi tutte le forze politiche sarebbero nell'ottica di riattivare anche altre competenze alle amministrazioni provinciali". Il presidente di Palazzo Gentili ha quindi comunicato che è in fase di predisposizione il piano provinciale dei rifiuti, auspicando possa essere sottoscritto entro il 15 ottobre. Già predisposto invece il bilancio consolidato che Romoli vorrebbe portare all'approvazione del consiglio entro il 30 settembre.