MONTEFIASCONE – Dopo circa dieci giorni, sono terminati i lavori e la provinciale Verentana è stata finalmente riaperta al traffico.


L’arteria, nei pressi della chiesa di Montedoro, era stata interessata da una frana ed era stato necessario l’intervento dell’Astral per eseguire gli interventi di ripristino del manto stradale.


Conclusi i lavori la sindaca Giulia De Santis ha emesso un’ordinanza, con la quale è stato riconsentito il transito sulla provinciale.


«Vista la nota dell’Astral – si legge nel documento – in data 20 settembre 2022 nella quale veniva assicurato il completamento dei lavori di messa in sicurezza nel tratto di competenza» e «vista la nota dell’ufficio tecnico – settore lavori pubblici del 20 settembre 2022, con la quale si attesta che il tratto stradale interessato dall’evento è stato ripristinato» si ordina «la riapertura, con effetto immediato, del tratto della strada provinciale Verentana, compreso tra il chilometro 3 e l’intersezione con via Mentuccia».


La strada, in particolare, era stata interessata da una frana di circa un metro cubo di terra e questo ha portato alla chiusura al traffico veicolare e pedonale nel tratto interessato. Sul posto erano quindi intervenuti i vigili del fuoco di Viterbo insieme ai carabinieri, alla polizia locale di Montefiascone e ai tecnici dell’Astral.


I vigili del fuoco avevano accertato la caduta di circa un metro cubo di materiale terroso e lapideo dal costone sovrastante la strada, diverse lesioni della parete causata dalla vegetazione e piante inclinate verso la strada. Vista la relazione, la sindaca De Santis aveva emesso un’ordinanza per ordinare «l’interdizione al transito veicolare e pedonale al chilometro 3 della strada provinciale Verentana sino ad avvenute opere di messa in sicurezza e/o manutenzione del tratto medesimo».


L’Astral aveva quindi provveduto a deviare il traffico da Montefiascone verso Vallalta, con possibilità di inversione intorno alla chiesa di Montedoro, e dall’altro senso in località Fondaccio. Gli interventi di ripristino erano iniziati il giorno stesso, ma hanno richiesto qualche giorno in più del previsto, per consentire un’adeguata messa in sicurezza.


Adesso il traffico veicolare è consentito normalmente.