MONTALTO DI CASTRO - Sulla vicenda relativa alla rinuncia della gestione della piscina comunale da parte del Centro Nuoto Montalto un anno prima della scadenza, a causa del caro bollette, si apre lo scontro politico, con l’associazione Insieme che torna a puntare il dito contro la neo amministrazione Socciarelli che, a sua volta, subito replica gridando alla vergogna. «Apprendiamo con dispiacere la notizia che dopo 22 anni il Centro Nuoto Montalto lascerà la piscina comunale - affermano dall’associazione Insieme - con un anno di anticipo sulla scadenza della concessione. Proprio ieri il gruppo politico dell’amministrazione “Idee in comune” raccontava che ben dal 19 di agosto avevano incontrato i gestori della piscina per affrontare la questione: affermavano che noi mistificavamo i fatti. Per fortuna che il Centro nuoto Montalto ha chiarito la verità: ed è emerso che i gestori chiedevano incontri all’amministrazione Socciarelli dal 15 giugno e che sono stati praticamente snobbati”. «C’è stata la pandemia e la piscina non ha chiuso, c’è stato il caro bollette, che non è iniziato con l’amministrazione Socciarelli ma che va avanti da inizio 2022 - proseguono dall’associazione Insieme - Eppure la piscina, per la bravura dei gestori e anche con gli aiuti del Comune (per ricordarne alcuni: azzeramenti affitti sotto covid, bonus Giovani, contributi economici, riduzioni affitti per la ripresa economica post Covid) non ha mai chiuso. Il fatto che il Centro nuoto Montalto abbia ringraziato solamente le amministrazioni Sacconi, Carai e Caci si commenta da solo. Speriamo che la nuova gestione, se ci sarà, sarà all’altezza della precedente: noi, nel nostro piccolo, possiamo solo ringraziare il Centro Nuoto Montalto e Francesco Tiselli per il grande lavoro svolto nel nostro paese negli ultimi 22 anni. Oggi è una pagina triste per lo sport montaltese: oggi, il nostro palazzetto perde una delle sue anime più grandi, presenti sin dalla nascita della struttura». Affidata ai social la replica della sindaca Socciarelli e del suo gruppo “Idee in comune”: «Buttare in caciara politica la crisi che l'attività di gestione delle piscine sta attraversando in Italia per i fortissimi rincari dell'energia è veramente ingiustificabile. Chi faceva parte della passata amministrazione ed oggi punta il dito dovrebbe nascondersi dalla vergogna perché niente ha fatto per efficientare energeticamente il Palazzetto dello Sport ed abbassare il costo delle bollette. Nessun investimento, solo chiacchiere. Di questo si che ci si dovrebbe vergognare. Stiamo facendo il possibile per mantenere il servizio ai nostri cittadini». ©RIPRODUZIONE RISERVATA