LADISPOLI - Una mamma, un’amica, una donna, una guerriera. Marina Di Giallorenzo era tutto questo e lo sarà per sempre nei cuori dei suoi figli, della sua famiglia, dei suoi amici e di quanti in questi anni l’ha incontrata anche solo una volta. E lo hanno voluto ricordare in tanti ieri mattina alla Chiesa Santa Maria del Rosario dove in molti si sono radunati per dare l’ultimo saluto al presidente del Salotto Rosa, fondato sette anni fa con l’obiettivo di non lasciare sole le donne affette da tumore al seno e le loro famiglie.

Un pensiero, questo, che l’ha accompagnata fino alla fine chiedendo non fiori ma donazioni per l’associazione, così che il ricavato possa essere usato per le ragazze figlie delle iscritte all'associazione per pagare loro le prime due visite e una ecografia. Un ultimo saluto non terminato con la funzione religiosa ma che si è concluso sulla spiaggia, in un noto stabilimento balneare dove Marina era solita recarsi in estate e dove tutti la conoscevano e le volevano bene. È qui che sulle note di “Comunque andare” di Alessandra Amoroso, il cielo si è riempieto di palloncini rosa e da un fragoroso applauso. Non un addio, ma un arrivederci a un’amica che resterà per sempre nei cuori di tutti.

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