TARQUINIA - Anche le Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia tra le bellezze del Lazio ammirate al World tourism event (Wte), il Salone Mondiale del Turismo Unesco che si è svolto a Verona nei giorni scorsi.

Una vetrina importante per rilanciare il turismo nel territorio, ricco di storia e cultura. L'evento di Verona è stata infatti un’occasione per esaltare il patrimonio mondiale Unesco del Lazio: oltre alle Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia, anche Villa d’Este, Villa Adriana, le faggete vetuste dei Monti Cimini e Raschio, il centro storico di Roma, i patrimoni immateriali della Macchina di Santa Rosa e della transumanza, ma anche una occasione per far scoprire la Lista propositiva italiana, Tentative list, con bellezze come Civita di Bagnoregio e il suo paesaggio culturale, la Via Francigena e i Monasteri Benedettini del Lazio.

Si tratta di ricchezze espresse dal territorio che, oltre ad affascinare milioni di viaggiatori provenienti da tutto il mondo, innalzano la qualità dell’offerta turistica dell’intero territorio regionale e contribuiscono ad aumentare l’attrattività del territorio e a esaltare il prestigio della destinazione turistica nei mercati internazionali.

Sono stati circa 5mila i visitatori della tredicesima edizione del World Tourism Event e grande è stato l’interesse riservato alla Regione Lazio presente alla manifestazione per promuovere l’offerta turistica regionale, insieme a diversi operatori del turismo, attraverso eventi, incontri e un workshop B2B.

Alla manifestazione, infatti, erano presenti 130 seller, provenienti da diverse regioni italiane tra cui proprio il Lazio, che nella giornata inaugurale sono stati protagonisti del workshop B2B dedicato allo scambio di domanda e offerta turistica nei siti Patrimonio mondiale, insieme ai 70 buyer italiani e internazionali presenti e provenienti da Paesi come Francia, Spagna, Olanda, Stati Uniti e Israele.

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