CERVETERI – Sacchetti della spazzatura con dentro plastica, vetro, cartacce e scarti alimentari. A fianco rifiuti di ogni tipo e anche materassi abbandonati. Tutto è accatastato di fronte alle abitazioni, in mezzo alla strada, nella frazione di Cerenova. «Questo è quello che c’è in via Cales e via Gallori ma credo tale scenario si ripeta in altre zone. Questa differenziata non funziona», è il legittimo sfogo di Ida, una residente della località balneare cerveterana. La discussione sul social è aperta anche nella vicinissima Campo di Mare. I cittadini si dividono tra chi dà la colpa soltanto agli incivili, chi invece tenderebbe ad evidenziare lacune nel servizio chiedendo nello stesso tempo maggiori controlli all’amministrazione comunale.

Tra gli “sporcaccioni” ci sarebbero tanti vacanzieri che se ne approfittano del degrado già esistente lasciando sui marciapiede il loro sacchetto. Dura reazione del presidente del comitato di zona di Cerenova-Campo di Mare che si è espresso pubblicamente. «Purtroppo anche questa stagione estiva – ha detto Enzo Musardo – ha confermato questo scenario grave. Il metodo della raccolta differenziata in vari quartieri non funziona, gli incivili approfittano della confusione. All’origine di questo caos c’è un problema sottovalutato, quello degli affitti in nero a Cerenova. Chi non ha un regolare contratto non può disporre dei mastelli e dunque abbandona i rifiuti ovunque». Particolarmente attivo anche il Controllo del vicinato nel segnalare puntualmente le mini discariche che si formano in numerosi punti del territorio. E il degrado attira anche i cinghiali, come era accaduto ad esempio nei mesi di giugno e luglio quando si erano spinti nelle vie più sporche.

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