TOLFA - Anilda Ibrahimi ospite del Polo culturale di Tolfa. Oggi alle 18,30 si svolgerà un importante e interessante incontro con Anilda Ibrahimi, autrice di "Volevo essere Madame Bovary" edito da Einaudi. L'appuntamento si terrà nel chiostro del Polo Culturale di Tolfa adiacente al Santuario della Sughera. Si conclude giovedì il primo ciclo di incontri del ''Gruppo di lettura'' della Biblioteca comunale di Tolfa dedicato all'educazione sentimentale, attraverso lo sguardo di cinque scrittrici: Nadia Terranova, autrice di "Trema la notte" (Einaudi), Valentina Farinaccio, autrice di "Non è al momento raggiungibile" (Mondadori), Viola di Grado, autrice di "Fame blu" (La Nave di Teseo), Elisa Casseri, autrice di "Grand Tour Sentimentale" (Solferino) e Anilda Ibrhimi, autrice di "Volevo essere Madame Bovary" (Einaudi). Il gruppo di lettura della biblioteca comunale di Tolfa nasce dal desiderio di condividere un momento intimo come la lettura, perché possa scaturire un dibattito, un arricchimento e quindi una crescita. Il format del gruppo prevede per ogni lettura un incontro di condivisione con il gruppo, per mettere in connessione i propri punti di vista, le emozioni e le considerazioni sul libro letto, e un incontro con l'autrice in cui il gruppo stesso diventa interlocutore e conduttore della serata, utilizzando una chiave di lettura del libro come innesco delle domande. Volevo essere Madame Bovary Hera torna a casa dopo tanti anni, per una fuga d'amore. Chissà cosa direbbero le sue antenate, ora che anche lei ha fatto una brutta fine come Emma Bovary: l'uomo con cui viaggia parla la sua stessa lingua ma non è suo marito. Skerd le fa sentire di nuovo che la bellezza è un rischio, il desiderio una provocazione, le donne seducenti come lei una minaccia. Certo, appartenere a qualcuno può sembrare rassicurante, ma presto si mostra per ciò che è davvero: una gabbia. E da quella gabbia, anche se dentro non si sta poi cosí male, Hera dovrà fuggire ancora una volta, come tanto tempo prima. Un'educazione sentimentale ironica e intelligente, capace di rovesciare molti stereotipi su ciò che crediamo di sapere delle donne. Anilda Ibrahimi è nata a Valona nel 1972. Ha studiato letteratura a Tirana. Nel 1994 ha lasciato l'Albania, trasferendosi prima in Svizzera e poi, dal 1997, in Italia. Il suo primo romanzo Rosso come una sposa è uscito presso Einaudi nel 2008 e ha vinto i premi Edoardo Kihlgren - Città di Milano, Corrado Alvaro, Città di Penne, Giuseppe Antonio Arena. Per Einaudi ha pubblicato anche il suo secondo romanzo L'amore e gli stracci del tempo (2009 e 2011, di cui sono stati opzionati i diritti cinematografici, premio Paralup della Fondazione Nuto Revelli). I suoi romanzi sono tradotti in sei Paesi. Nel 2012 ha pubblicato, sempre per Einaudi, Non c'è dolcezza e, nel 2017, Il tuo nome è una promessa. L'incontro è aperto al pubblico. È consigliata la prenotazione (poloculturaletolfa@gmail.com). La presentazione è realizzata con il contributo della Fondazione Cariciv, nell’ambito del progetto Dispenser_libri e letture. Per info e prenotazioni: 0766.92127 – 3897824847.