CIVITAVECCHIA - Voleva gettarsi dal cavalcavia dell' A12 ed è salvo grazie all'intervento della pattuglia della Polizia stradale di Civitavecchia. Il tutto è accaduto ieri sera intorno alle ore 21,20, quando la pattuglia della stradale di Civitavecchia comandata dall' ispettore superiore Stefano D’Orinzi stava transitando al km 56+400 direzione sud (ponte dell’Infernaccio)e notava un'autovettura ferma a bordo carreggiata con il motore acceso ma con nessuno all'interno dell'abitacolo.

Gli agenti, allarmati, sono scesi dall’auto di servizio nel tentativo di fare chiarezza su ciò che stava accadendo.

All’improvviso gli operatori, all’altezza del guard rail, hanno notato un ragazzo che, dopo aver scavalcato l’ostacolo in fero che lo divideva dal vuoto sottostante, si era sporto oltre il ciglio della strada e con fare minaccioso continuava a ripetere che si sarebbe buttato di sotto se solo i poliziotti si fossero avvicinati a lui. Gli agenti della Polstrada hanno subito intrapreso con il giovane (E.R. le sue iniziali) un dialogo persuasivo che è durato più di trenta minuti, fino a quando con una mossa repentina ed improvvisa, sono riusciti (anche a loro rischio data la vicinanza al bordo del cavalcavia) a prendere il ragazzo per le braccia e a portarlo all'interno della carreggiata.

Dopo aver messo in sicurezza il giovane, la Polizia stradale lo ha accompagnato presso gli uffici della sottosezione di Civitavecchia dove ad attenderlo c'era già un’ambulanza del 118 e la guardia medica. Fortunatamente la situazione per il ragazzo è tornata alla normalità.

A causa dello stress legato all’intervento un componente della pattuglia della Polstrada è stato poi colto da malore e trattenuto fino a notte inoltrata al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo.
(Rom.Mos.)