Lo spettacolo di teatro civile contro il gioco d’azzardo che è stato recitato anche dentro Montecitrio alla Camera dei Deputati arriva anche a Civitavecchia grazie alla Asl Roma 4 e alla Regione Lazio. Presso il teatro Buonarroti venerdì 23 settembre alle 21 sul palco ci sarà Fabrizio De Giovanni con “Gran Casinò - storie di chi gioca sulla pelle degli altri”, lo spettacolo per la regia di Gilberto Colla, autori Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni. Un’iniziativa messa in campo grazie alla Uoc SerD distretto 1. «Prima del 1994 l’azzardo - si legge nella sinossi - era un problema. Piccolo. Chi frequentava le bische clandestine era probabilmente un personaggio già ai margini della società, magari con una pistola in tasca. Oggi abbiamo 17 milioni di giocatori in Italia: anziani, ragazzi, casalinghe e disoccupati. Dal 1994, anno della legalizzazione del gioco d’azzardo, ad oggi l’Italia ha scalato le classifiche mondiali dell’azzardo fino ad essere il primo paese in Europa i il quarto al mondo. In un paese che da decenni è in forte declino economico e sociale, il gioco d’azzardo ha fatto registrare un exploit travolgente: il fatturato del gioco “legale” in Italia è passato dai 26 miliardi di eur del 2005 ai 107 miliardi dell’ann passato. Ogni italiano si è giocato in media lo scorso anno più di 1700 euro, minorenni complressi. E il costo lo sappiamo è elevatissimo: crisi familiari, perdita del lavoro, attività illegali, debiti, usura... costi sociali inestimabili. Uno spettacolo che rappresenta uno strumento di comunicazione emotiva e al contempo razionale per stimolare l’indignazione e creare consapevolezza sulla pericolosità di questo flagello, troppo spesso sottovalutato. Uno spettacolo per dire no al gioco d’azzardo, anche a quello legale perché - concludono - questo cancro sociale smetta di propagarsi nelle menti e nell’animo di milioni di cittadini». In scena ci sarà la compagnia Itineraria Teatro.


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