LADISPOLI – Si indaga a 360 gradi per il ritrovamento di un uomo senza vita nel fiume Vaccina. Ad accorgersi del cadavere lunedì pomeriggio una signora che stava passeggiando con il suo cagnolino in via del Porto, a poca distanza dal Municipio. La donna ha dato immediatamente l’allarme. Sul posto, oltre ai sanitari e ai vigili del fuoco del distaccamento di Marina di Cerveteri, i carabinieri della stazione locale a cui spetta ora risalire all’identità della vittima. Non sarà di certo facile perché era in avanzato stato di decomposizione, addirittura senza alcune parti forse divorate da ratti e cinghiali arrivati da tempo in questa zona.

I militari, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia, hanno avviato le ricerche cercando anche tra le persone ufficialmente scomparse. Come però emerso lunedì nel tardo pomeriggio quando è arrivato il medico legale, l’uomo, sembrerebbe un adulto, comunque superiore ad un età di 50 anni, forse era deceduto già da diversi mesi, forse quattro. Solo esami più approfonditi all’Istituto di Medicina legale del Verano di Roma potranno stabilirlo con precisione. È probabile che il cadavere sia stato trasportato dalla corrente durante una giornata di maltempo. Perciò si indaga anche a monte, nella parte del territorio etrusco. Il sospetto è che si tratti comunque di un senza fissa dimora, uno dei tanti che vivono nei paraggi all’interno delle aree verdi, nelle strutture abbandonate e anche sugli argini dei fiumi tra rifiuti, materassi e canneti. Qualcosa in più si sarpà nei prossimi giorni.

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