GIOVANNI PIMPINELLI

Chi pensava che Manuel Vittorini potesse essere ancora condizionato dall’infortunio che ha chiuso anzitempo la sua stagione passata con la Favl Cimini, deve usare la gomma da cancellare. L’asso di Canale Monterano firma la sua seconda doppietta in due giornate e consente, attraverso i suoi gol, al Civitavecchia di vincere sul campo di Acilia per 2-0 nei confronti della W3 Maccarese. Una gara davvero spinosa per l’undici di Alessio Bifini, attento ad evitare di capitolare contro una delle dirette concorrenti per i posti business del girone A di Eccellenza e che, sorprendentemente, si trova a zero punti dopo 180 minuti dal fischio d’inizio. Non è stata una gara spumeggiante, né ricca di emozioni da highlights. Alla fine Funari non ha recuperato neanche per la panchina e Bifini inserisce per il suo esordio al ritorno in nerazzurro il difensore Paolo Cerroni, con Fatarella che gli lascia il posto. Il caldo secco e umido di questi giorni ha inciso, così come il fatto che fosse uno dei primi scontri al vertice, almeno stando alle griglie di partenza dei pronostici, nei ritmi bassi dell’incontro.«Nel primo tempo abbiamo avuto il 57% di possesso palla - afferma mister Alessio Bifini - mentre la W3 ha avuto il 43%. Non era facile avere il pallino del gioco, visto che loro sono una formazione di livello, soprattutto nel reparto di centrocampo». E dopo pochi minuti il Civitavecchia l’ha sbloccata, come detto, con Manuel Vittorini. Meravigliosa la finta con cui si smarca del diretto avversario, prima di calciare di sinistro, trovare il tocco di un difensore e poi quello del portiere Ambrogi, che non evitano che la palla vada ad insaccarsi. Le palle gol sono davvero poche, a parte una magnifica parata di Sarracino su un tiro da fuori di Damiani, e bisogna attendere la ripresa per vedere un gioco più fluido, con la W3 Maccarese a caccia del gol del pareggio. E la potenziale occasione arriva, quando i padroni di casa possono beneficiare di un calcio di rigore. Di Giovanni calcia debolmente e Sarracino è bravo a fiondarsi sul pallone ed ad evitare il pari. È il preludo al gol del Civitavecchia, che acquista sicurezza ed esce dalla propria metà campo difensiva. Conclusione di Ruggiero dalla lunetta, Vittorini sa in anticipo dove andrà il pallone e si avventa, firmando il raddoppio. «Nella ripresa la W3 è venuta in avanti - riprende Bifini - agendo soprattutto sugli esterni per cercare il gol mettendo delle palle nel cuore dell’area di rigore. La squadra si è chiusa abbastanza bene, con un sistema difensivo davvero solido, e qualche risposta positiva l’ha data. Su questi campi bisogna lottare con tutti e sapevamo che non sarebbe stato facile». Il Civitavecchia è già in testa alla classifica a punteggio pieno, in compagnia del Nettuno. Sorprendente il fatto che ci siano stati numerosi risultati quasi impronosticabili, con molte dirette concorrenti che hanno lasciato punti contro formazioni sulla carta nettamente inferiori. Ma Bifini fa il pompiere e spegne qualsiasi entusiasmo eccessivo, anche se ci tiene a rimarcare quanto di buono visto nelle prime due uscite ufficiali. «Non abbiamo ancora fatto niente - conclude l’allenatore grossetano - dobbiamo stare ben saldi con i piedi per terra, il percorso è appena iniziato. Quando si vince va sempre tutto bene, ma dobbiamo proseguire con lo spirito del lavoro. Faccio i complimenti ai ragazzi, stanno facendo tutto ciò che lo staff tecnico gli sta proponendo. È meglio già pensare al Cerveteri, non sarà assolutamente una partita semplice. La squadra non è nostra, ma della città. Penso solo al nostro Civitavecchia ed a fare in modo che più tifosi possibili vengano a sostenere i ragazzi».

QUI CITTÀ DI CERVETERI. Pari all'esordio interno per il Cerveteri, che viene bloccato per 1-1 dalla Primavera. Subito avanti i padroni di casa con bomber Toscano, che trasforma un calcio di rigore dopo 11 minuti dal fischio d'inizio. Le due squadre si alternano al comando della partita e nella ripresa gli apriliani giungono al pari con il prolifico Nardini al 5°. Granata si supera e para un calcio di rigore al 12° su Antonio Montella, mantenendo sul pari i verdeazzurri.

QUI LADISPOLI. Inciampa, invece, per il Ladispoli, che rimane fermo a un punto in classifica. L'undici di Michele Micheli perde per 1-0 in casa del Nettuno. Una rete di Sbordone ad un minuto dal riposo decide il confronto, con i rossoblu che devono ancora attendere per poter festeggiare per la prima volta in stagione.
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