LADISPOLI - Si chiude con successo il Campo Fratino "Torre Flavia 2022". Sono ben tre i pulli di fratino che quest'anno hanno spiccato il volo dalle dune dell'oasi naturale a protezione speciale a cavallo tra i territori di Ladispoli e Cerveteri. Il campo, avviato a marzo, ha coinvolto decine di attivisti sempre operativi, che si sono alternati presso i nidi così da impedire che le uova venissero calpestate o predate. Ma la covata di quest'anno ha una particolarità: due dei piccoli nati lo scorso 30 luglio, Queen e King, sono rimasti a Ladispoli. Si può parlare di un vero e proprio record di permanenza. Solitamente infatti, una volta preso il volo, i piccoli abbandonano la spiaggia per dirigersi verso mete più calde in vista della stagione invernale. Per il responsabile della Palude di Torre Flavia, Corrado Battisti, potrebbe essere un segno tangibile di come il clima stia cambiando. Comunque sia, i fratini ce l'hanno fatta, superando mille avversità: dai bagnanti in spiaggia ai loro predatori naturali (gli animali selvatici come le volpi) passando anche per il Jova Beach Party che svoltosi a poche centinaia di metri di distanza dall'Oasi Protetta ha rischiato di compromettere la "salute" dei piccoli e dei loro genitori. «Si tratta di un grande successo ottenuto grazie a un lavoro di squadra complesso ed estremamente difficile (anche con circostanze critiche) - ha spiegato Corrado Battisti - Volontari, operatori dell'area protetta, associazioni, amministratori e politici dei Comuni di Ladispoli e Cerveteri, forze dell'ordine, stabilimenti balneari, studenti e cittadini hanno partecipato a questa avventura di citizen management».

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