Non è andata come nelle aspettative la semifinale degli Europei di Spalato per Marco Del Lungo e per il suo Settebello.Il gruppo italiano ha perso per 11-10 contro i padroni di casa della Croazia davanti ad un'infuocata arena con 10mila spettatori. Il confronto è stato deciso da un rigore inesistente concesso ai biancorossi ad un minuto e mezzo dall'ultima sirena, che ha scatenato numerose polemiche a livello nazionale, tra cui le contestazioni del ct azzurro Sandro Campagna. Il capitano del Settebello è sceso in vasca nei primi due tempi, tra parate di ottima fattura e gol subiti per via del “fuoco amico”, ovvero deviazioni di compagni di squadra che non hanno lasciato scampo al civitavecchiese. Successivamente è entrato Nicosia, ma c'è stato il rischio che Del Lungo potesse entrare in vasca come giocatore di movimento, in quanto il gruppo di Sandro Campagna è rimasto in otto. Il match è stato particolarmente combattuto e fisico, anche se, ad onor del vero, va specificato che l’Italia ha avuto numerose occasioni per portare dal suo mulino il confronto, ma in diversi casi non ha saputo finalizzare le opportunità create. Domani pomeriggio la finalina per il bronzo, con la sfida contro la Spagna, in quello che praticamente si presenta come un remake delle ultime due finali Mondiali, con una vittoria per parte. La vincitrice avrà garantito il pass per i prossimi Mondiali.
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