LADISPOLI - Granchi alieni a Ladispoli, il ritorno. Ne sono passati di giorni dai primi avvistamenti degli esemplari di colore blu, ma eccoli di nuovo spuntare questa volta sulla spiaggia di Porto Pidocchio, nei pressi del lungomare Marco Polo. A tenerne in mano uno è Alessio Belati, ladispolano che è riuscito a prenderlo e con lui al fianco un gruppo di curiosi e di pescatori professionisti dello storico approdo di Ladispoli. Non è vietato pescarlo, anzi, per gli esperti è un bene perché la specie anomala e proveniente dall’Atlantico costituisce un rischio per l’ecosistema locale.

Una decina di granchi blu erano approdati nella zona di Torre Flavia a luglio. È una specie molto impattante per tutte le altre. Intanto perché può avere dimensioni importanti e con le chele, questi esemplari, potrebbero anche riuscire a mangiare i granchi normali. Rischiano di prevaricare e scalare la catena alimentare della costa. «Stiamo costantemente monitorando il tratto interessato. – aveva detto Corrado Battisti, gestore della palude di Torre Flavia per conto di Città Metropolitana – Dal punto di vista scientifico è un tema interessante ma sono anche commercializzati e quindi sono appetibili».

La colpa di questa sorta di emigrazione per Legambiente Lazio, intervenuta sul caso diverse settimane fa, deve essere rintracciata «soprattutto per l'aumento della temperatura delle nostre acque, che permette alle specie non autoctone di proliferare». I granchi alieni sono comparsi in altri punti del litorale romano.

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