Cresciuta nel mondo Asp Civitavecchia e da anni in prima squadra nel ruolo di centrale con i suoi 183 centimetri di altezza, Giulia Baffetti da quest'anno indossa la fascia di capitano della CivitaLad.


Già protagonista della promozione in serie B1 con la squadra rossoblu nella stagione 2020/2021, il centrale classe 2003 proverà a guidare il nuovo gruppo verso ambiziosi traguardi con umiltà e determinazione.


Nella prossima stagione tornate in serie B2 dopo l'esperienza in B1. Secondo lei perché non siete riuscite a lottare fino all'ultima giornata per la salvezza?


«Noi l’anno scorso fino all’ultimo abbiamo lottato per cercare di salvarci in tutti i modi però per una serie di sfortunati eventi dovuti durante il nostro percorso purtroppo non ci siamo riuscite».


Al netto di questi eventi eravate attrezzate per lottare?


«Certo, assolutamente si, avevamo la squadra per mantenere la categoria».


Può darci una prima impressione del nuovo allenatore Luca Oggioni?


«Mi trovo bene con il nuovo tecnico, è molto bravo e credo che ci porterà ad ottenere i risultati sperati».


Tra gli obiettivi che aveva un anno fa c'era la sua crescita personale. Oggi
, a soli 19 anni, è il nuovo capitano. Rappresenta la prova che la dirigenza scommette sui giovani. Come vede la rosa attuale?


«Hanno talento da vendere e se si impegnano, creando degli obbiettivi per la loro crescita e credendo in tutto quello che fanno, potranno arrivare dove vorranno».


Quando è stato presentato il nuovo sponsor siete stati molto prudenti sugli obiettivi per la prossima stagione. Solo una tranquilla salvezza vi basta?


«Salvarsi basta sempre, però quando entreremo in gioco cercheremo di dare il massimo e chi lo sa, magari anche a qualcosa di più di una sola salvezza».


Un'allusione ai playoff per la serie B1?


«Ovviamente speriamo di arrivarci e faremo di tutto per non deludere i nostri tifosi».


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