CIVITAVECCHIA - Sembra essere più vicina la riattivazione della tratta ferroviaria Orte-Civitavecchia. Dopo l’annuncio, nei mesi scorsi, da parte del vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori relativo allo stanziamento di 350 milioni di euro per l’avvio dei lavori, la Pisana ha confermato l’impegno per il ripristino degli 86 chilometri di binari per connettere il porto di Civitavecchia con l’Interporto di Orte e tutta la zona dell’alto Lazio.

Nella delibera con la quale infatti la Regione Lazio ha approvato lo schema di accordo con Trenitalia per l’avvio di un servizio sperimentale della durata di un anno per l’alta velocità Orte-Roma, viene citata anche la riapertura della ferrovia dei Due Mari, necessaria anche per alleggerire il trasporto su gomma da e per il porto di Civitavecchia e lo snodo di Orte. Una linea che oggi, con lo sviluppo dello scalo, diventa fondamentale da un lato per l’intenso traffico crocieristico e la voglia di trattenere i turisti sul territorio, e dall’altro la spinta sulle merci.

Nel documento si legge ancora come «il porto di Civitavecchia rappresenta il maggior nodo italiano per il traffico turistico crocieristico e tale intervento, pertanto - scrivono dalla Regione - potrà concorrere ad aumentare il bacino potenziale di utenti di Orte con riferimento al servizio di Alta Velocità che si intende attivare».

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