LADISPOLI – Era stato battezzato “Piano degli investimenti straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale”. E il comune di Ladispoli, nell’ambito di questa iniziativa presentata lo scorso anno a Cerveteri sul lungomare di via Navigatori etruschi dal governatore Zingaretti, aveva ottenuto dalla Regione Lazio quasi un milione e mezzo di euro per una pista ciclopedonale (200mila li metterà invece il Comune) pronta a partire dalla stazione ferroviaria per arrivare fino a Torre Flavia.

A distanza di tempo Palazzo Falcone si è mosso per poter realizzare il progetto di collegamento della pista ma anche per la costruzione dei percorsi pedonali e degli accessi agli arenili da via Sanremo a via Tirrenia.

Un passo in avanti per riqualificare interamente la costa sul lato nord (approvata anche la variante urbanistica per la realizzazione di nuove aree camper) e per non veder bruciato il finanziamento visto che c’è una data entro cui bisogna presentare il progetto alla Pisana.

Il Comune ha pensato di utilizzare la stessa figura tecnica anche per la realizzazione di un centro sportivo in viale Mediterraneo dato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri – si legge sul provvedimento pubblicato sull’Albo pretorio - aveva emanato un bando per l’individuazione degli interventi da finanziare per ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché il miglioramento della qualità urbana e di riqualificazione del tessuto sociale, anche attraverso la promozione di attività sportiva.

L’elenco delle novità è piuttosto lungo: spiagge attrezzate, punti di sosta con materiali ecocompatibili e tanto altro ancora.

La pista ciclopedonale passerà anche su via Campi di Torre Flavia e consentirà anche la connessione del tratto di lungomare che manca, e cioè nella parte di via Tirrenia e via San Remo dove al momento non c’è accessibilità verso le spiagge.

CERVETERI
Il nodo etrusco. C’è un piano di rilancio anche a Campo di Mare e prevede la passerelle ciclopedonale pronta ad essere costruita sullo Zambra: collegherà due tratti da via Navigatori arrivando fino alla zona “Scoglietti di Furbara”. Fondi che arrivano quasi a 6 milioni tra Regione e Città Metropolitana (più quelli messi sul piatto dal Comune stesso) per l’intera riqualificazione della costa. E grazie all’approvazione in Consiglio del Piano di utilizzo dell’arenile, in futuro potrebbero nascere spiagge attrezzate per ogni necessità, ossia per gli appassionati dello sport acquatico, per gli amici a quattro zampe e poi anche per i naturisti.

L’idea futura è anche quella di far intersecare diversi anelli della pista ciclabili dalla stazione ferroviaria di Cerenova verso il parco di via Luni, viale dei Tirreni, il centro anziani e le scuole.

Un terzo circuito potrebbe partire tra il parco Vannini, la caserma dei vigili del fuoco, il plesso scolastico di via Castel Giuliano, proseguendo in direzione del mercato e della chiesa di via Marini con diramazioni verso viale Adriatico e viale Tirreni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA