CERVETERI - «Siamo stati scioccati da tanta inciviltà, soprattutto da parte di ragazzi». La devastazione perpetrata ai danni dell'area nord di Torre Flavia, riserva protetta, non lascia impassibili le associazioni ambientaliste e di volontariato che da anni si rimboccano le maniche portando avanti iniziative, soprattutto proprio tra i più giovani, per sensibilizzarli al rispetto della natura: Torre Flavia compresa. Area presa d'assalto la notte di Ferragosto dove giovani, anche giovanissimi, si sono riuniti accendendo fuochi (sebbene vietati non solo dall'ordinanza del comune di Cerveteri ma anche da Città Metropolitana), distruggendo staccionate per alimentare i falò e lasciando in spiaggia, all'alba del giorno dopo un vero e proprio tappeto di rifiuti che ha portato anche il responsabile della Palude, Corrado Battisti, a sporgere denuncia alle forze dell'ordine e a "promettere" che da oggi in poi i due ingressi della Palude, in occasioni di eventi nelle immediate vicinanze dell'area, saranno chiusi con l'intera Oasi inaccessibile a chiunque. «Eravamo e siamo convinti che i giovani abbiano nel corso di questi anni sviluppato una diversa sensibilità nei confronti della natura, grazie alle tante associazioni e organizzazioni che, come noi, lavorano per la formazione di una consapevolezza diversa», ha intanto detto il presidente dell'associazione, Maria Beatrice Cantieri. «Com’è noto Scuolambiente si occupa da oltre 25 anni di educazione ambientale nelle scuole ed è una delle promotrici della valorizzazione della riserva naturale in collaborazione con la Città Metropolitana e gli enti comunali e sovra-comunali. La risposta che vogliamo dare a questa aggressione però non vuole essere solo una richiesta di maggiore sorveglianza, ovviamente utile, ma siamo convinti che quello che è veramente necessario, vorremmo dire indispensabile, è continuare nell’opera di sensibilizzazione presso le giovani generazioni». Per questo Scuolambiente invita tutti i cittadini e soprattutto i ragazzi all’operazione di pulizia domenica 18 settembre “Adottiamo la maremma di Campo di Mare” dalle 9 alle 13 (appuntamento all’entrata nord). «Vogliamo dare una risposta come sempre positiva e costruttiva con lo slogan "Il parco è la nostra casa" vogliamo dimostrare che l’affezione e l’amore per questa oasi naturale sia forte e radicato in questo territorio».

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