CIVITAVECCHIA - La stagione dei furti è ricominciata. Come pure quella delle ronde, a giudicare dall’esasperazione dei cittadini e dalla voglia di difendersi da prevaricazioni che non trovano contenimento neppure nel lavoro delle forze dell’ordine che comunque non manca.

Sembra quasi di essere tornati al 2009, quando molti cittadini per dare una risposta all’escalation di colpi messi a segno da ignoti, organizzarono delle vere e proprie ronde per mettersi al riparo dai ladri. Così, da via Giotto a San Liborio, uomini e donne scesero in strada per cercare di mettere un freno ai furti nelle abitazioni.

Oggi ci risiamo, ma non si tratta di case private: qualcuno da mesi sta prendendo di mira i locali pubblici del centro, arrivando a violarli anche più volte nel giro di pochi giorni, nel tentativo di accaparrarsi i pochi spiccioli lasciati in cassa dai titolari.

Due volte o tre hanno forzato l’ingresso di una pizzeria del Ghetto, ieri sera per la seconda volta a distanza di alcuni giorni i ladri si sono introdotti in un bar nella zona della Madonnina. L’allarme è scattato subito e le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma dei malviventi nessuna traccia. Questo non ha scoraggiato il titolare né i gestori di altri locali che, nel tentativo di bloccare i ladri, hanno subito organizzato delle ronde nella zona, che tuttavia non hanno portato ad alcun risultato. Rimane però il gesto simbolico: quando i cittadini per difendersi devono scendere in piazza, significa che qualcosa non sta funzionando. Troppi ladruncoli in giro negli ultimi tempi? Forze dell’ordine con le mani legate? Non è ben chiaro. Intanto alcuni commercianti su Facebook hanno rivolto un appello al sindaco Tedesco, affinché intervenga sulla questione.



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