LADISPOLI – Si era fidata ed era pure uscito da casa perché l’abile truffatrice gli aveva chiesto di lasciarla sola. Il suo piano però è miseramente fallito perché i Carabinieri della stazione di Ladispoli di via dei Narcisi l’hanno arrestata in flagranza già con precedenti, gravemente indiziata del reato tentato furto in abitazione aggravato e continuato. In manette ci è finita così una finta badante di 52 anni, una cittadina di origini polacche.

Sono stati alcuni familiari della vittima, un pensionato di 90 anni affetto da morbo degenerativo, a contattare il 112 dopo aver per altro già denunciato un primo furto avvenuto presso la stessa abitazione. E la donna era tornata a colpire ancora lì, in quell’edificio, spacciandosi di essere la badante assunta proprio da lui pochi giorni prima. I militari sono intervenuti in pochissimi minuti ed hanno colto l’indagata all’interno dell’abitazione intenta a rovistare nel mobilio per arraffare soldi e argenteria varia. Condotta in caserma, la malvivente è stata arrestata e accompagnata presso il carcere di Civitavecchia.

Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per identificare eventuali complici dell’indagata, forse un uomo fuggito via in quei momenti concitati. L’Arma dei Carabinieri – informa in una nota stampa - continuerà a monitorare con grande attenzione situazioni similari, al fine di aumentare sempre più il livello di sicurezza delle persone fragili ed indifese. Sono stati mesi difficili per via di numerosi raid sul territorio con nel mirino proprio i cittadini anziani spesso raggirati da finti nipoti che chiedevano aiuto e soprattutto soldi. Forze dell’ordine impegnate poi anche con dei corsi specifici per mettere in guardia la popolazione da incalliti imbroglioni che con le scuse più sorprendenti si sono fatti consegnare danaro e affetti personali. Non questa volta però, dove a Ladispoli la polacca è finita nei guai.

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