SANTA MARINELLA - Continuano i contenziosi tra i titolari di convenzioni con il Comune delle spiagge libere e gli avventori di queste ultime, in merito all'utilizzo di attrezzature per la spiaggia che, come denuncia una signora, nonostante siano di proprietà del Comune, vengono fatte pagare dai titolari degli arenili stessi ai bagnanti. Scrive infatti una signora sui social, rivolgendosi al sindaco. “Ma è mai possibile che alla spiaggia libera del Marangone, l’uso dei porta ombrelloni, il sabato e la domenica costi due euro e si debbano pagare al Marangone beach? È quanto mi è accaduto qualche giorno fa e francamente mi sembra molto strano. Inoltre, mentre stavo in spiaggia sulla zona libera, questo stabilimento, ha piazzato un ombrellone e due lettini suoi, evidentemente a pagamento. Chiedo se anche quest’uso della spiaggia libera sia normale”. A rispondergli è il delegato Andrea Amanati. “I porta ombrelloni sono di proprietà del Comune di Santa Marinella – spiega Amanati - e dati in utilizzo gratuito a tutti. Perciò, se ci sono persone che chiedono soldi per noleggiarli, va avvisata la guardia costiera o la polizia locale. Non possono farlo nel modo più assoluto. Per le spiagge libere attrezzate, il discorso è sempre lo stesso, chiunque può utilizzare la spiaggia con le proprie attrezzature, e solo se le prende a noleggio da chi ha la convenzione, paga, altrimenti non si paga assolutamente nulla. E anche in questo caso se qualcuno vi obbliga, chiamate le forze dell'ordine. Le spiagge libere attrezzate sono soltanto una possibilità per chi ha la convenzione di poter noleggiare sdraie e ombrelloni, ma soltanto se la persona lo richiede, e il gestore può posizionarle solo e soltanto nel preciso momento in cui l'affitta, altrimenti non può posizionare proprio nulla perché la spiaggia è libera per tutti, anche per chi vuole semplicemente mettersi a prendere il sole con il proprio asciugamano”.