Era il 31 luglio di un anno fa. Nelle prime ore del mattino italiano, Mattia Camboni sfiorava solamente la possibilità di poter vincere una medaglia olimpica. Ad oltre 365 giorni da quella delusione, però, la ferita per il campione civitavecchiese non si è ancora rimarginata. Ad affermarlo proprio il surfista delle Fiamme Azzurre in un post sui social network.
«Già un anno da quel maledetto giorno - afferma Mattia Camboni - ammetto che le emozioni provate sono state molto forti. Il dolore che mi porto dentro da quel giorno è indescrivibile perché come tutti sanno non era una semplice medaglia per me e mi capita ancora oggi di piangere ripensando a tutta la strada e ai sacrifici fatti. Nonostante tutto sono ancora qui, ad allenarmi giorno dopo giorno anche se le cose non vanno come vorrei per rincorrere il mio sogno. Mi sento cambiato da quel giorno, ma so che tutto questo mi porterà a qualcosa di ancora più grande. Grazie di cuore a chi nonostante tutto è ancora qui al mio fianco a fare il tifo per me».
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