Si è chiusa nella giornata di ieri la trattativa di mercato per il nuovo portiere del Civitavecchia Calcio 1920. Il direttore sportivo nerazzurro Daniel D’Aponte è riuscito a far apporre la firma sull’accordo al classe 2004 Giovanni Sarracino. Si tratta di un estremo difensore campano che, nonostante la giovanissima età, ha avuto già delle esperienze molto importanti al Foggia, collezionando due panchine in Serie C, e Casertana. Non solo portiere però, perché il Civitavecchia vuole chiudere il mercato anche con un altro attaccante, probabilmente esterno. L’idea sarebbe di tornare ad avere a disposizione Luca Panico, già in nerazzurro nell’ultima stagione.
Intanto importante riconferma in casa Ladispoli, che avrà nella prossima stagione anche Gianmarco Pietrobattista, sicuramente uno dei migliori della scorsa annata e che ha permesso ai rossoblu di poter mantenere la categoria dell’Eccellenza.
Scendendo in Promozione, continua a svolgere un buonissimo mercato il Santa Marinella del mister Nicola Salipante. Il direttore sportivo Stefano Di Fiordo ha concretizzato gli accordi con il centrocampista Marco Bevilacqua, ex capitano di Civitavecchia e Compagnia Portuale. Con lui sono approdati alla Perla del Tirreno altri due civitavecchiesi, entrambi ex Csl Soccer, come il centrocampista di spiccate doti offensive Riccardo Peveri, e Christian Natali, classe 2002.

[caption id="attachment_424884" align="alignleft" width="225"] Il nuovo allenatore dell’Allumiere Stuccilli e il suo vice Romano insieme alla dirigenza[/caption]

Passando alla Prima Categoria, nei giorni scorsi ci sono state presentazioni ufficiali in casa Allumiere. La società del presidente Mauro Annibali ha annunciato il mister della prossima stagione, ovvero Leonardo Stuccilli, che sarà affiancato dal suo storico vice Michele Romano. L’allenatore della Juniores sarà invece Pino Grosselli: per lui gradito ritorno nella società collinare dopo la fortunata esperienza da calciatore.
«La voglia di sposare il progetto Allumiere - afferma il club biancoazzurro - dei mister, il senso di appartenenza e la disponibilità dei calciatori della rosa e di tutta la società saranno le basi principali su cui costruire qualcosa di importante».
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