LADISPOLI - «Sono nati i due fratini e corrono davanti la Torretta: bisogna tutelarli». Cinguettanti e in cerca di cibo, i piccoli trampolieri hanno preso possesso delle dune sabbiose a pochi metri dalla palude di Ladispoli. Le uova finalmente si sono schiuse (foto Luigi Cicillini) e gli uccelli Queen e King, così sono stati chiamati dai volontari ambientalisti, sono liberi anche se presidiati per 20 giorni prima che possano prendere il volo. I pericoli continuano ad essere tanti per questi simpatici volatili: le volpi, i cani, nonostante i comuni di Ladispoli e Cerveteri abbiano firmato l’ordinanza che proibisce l’ingresso ai loro padroni e poi anche i cinghiali imboscati tra i sentieri della palude. Per questo sono state collocate delle gabbiette. Ha collaborato anche MareVivo Lazio. «Siamo davvero felici di apprendere notizie così belle – commenta Rita Paone, referente del litorale nord - relative a nuove nascite e crediamo che flora e fauna debbano essere sempre più tutelate nei loro ambienti naturali: il nostro impegno continua infatti in questa direzione anche attraverso la campagna avviata da tempo “Adotta una spiaggia”. «Queen in onore dello stabilimento – precisa Corrado Battisti, gestore della palude – perché si chiama in questo modo. E poi naturalmente c’è King. Ringraziamo anche il Comune, i Carabinieri Forestali, le Guardie Nogra e tutti i volontari impegnati notte e giorno per tutelare questa rarissima specie. Possiamo definirla il panda delle spiagge. Nel Lazio si sono schiuse le uova solo di tre coppie. Ora allestiremo una zona di rispetto in modo tale che le persone non possano avvicinarsi».

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