CIVITAVECCHIA - "L’incontro pubblico, organizzato nell’ambito della Festa dell’Unità, con a tema “La Regione incontra i cittadini” è stata una ghiotta occasione per potersi confrontare con alcuni esponenti del governo regionale in considerazione che una tale opportunità é sempre stata negata dai due responsabili principali: il Presidente Zingaretti e l’assessore Onorati".

Inizia così una nota del consigliere comunale Vittorio Petrelli presente ieri alla prima giornata della festa al Parco della Resistenza per porre alcuni quesiti sul tema degli usi civici.

"Così - dice -, a seguito di un mio intervento, con il quale ho evidenziato l’ingiustizia che subiscono 5000 famiglie sul diritto di proprietà delle loro case nonostante siano state acquistate e rogitate regolarmente anche per la complicità della Regione, è emerso quanto segue. Il senatore Astorre nonché segretario regionale del PD è convenuto che è stato un errore aver approvato quella norma che ha permesso alle Università Agraria di gestire beni demaniali in regime privatistico. Così non sono più soggette al controllo pubblico né la Regione può intervenire per il commissariamento quando non vengono indette le elezioni nonostante sia scaduto il mandato elettorale. Più interessanti le dichiarazioni del vice presidente Leodori il quale ha ammesso indirettamente le distanze dell’amministrazione regionale da quella della locale Università Agraria anche qualora ci fossero iscritti del Partito democratico o vicino ad esso. Ancora più importanti quelle che sono seguite nell’ottica di una soluzione della questione. “Nell’ambito del prossimo collegato fiscale, è prevista una norma con la quale la Direzione regionale agli Usi Civici si riappropria della facoltà di poter provvedere ad una nuova perizia demaniale catastale in modo tale da verificare l’esistenza gli Usi Civici”. Quest’ultima dichiarazione è importante. Per la prima volta, in cinque anni, un esponente politico di quel peso amministrativo si è spinto fino a tal punto dopo anni di silenzi. Poco importa che il collegato fiscale pare essere in forse quest’anno ( fonte DE VITO consigliere regionale) in fondo, la facoltà per la direzione regionale agli Usi Civici della Regione di poter redigere una perizia demaniale per la Tenuta delle Mortelle, è stata attribuita anche dalla sentenza 181/’90 ( l’ha scritto anche la stessa Direzione Regionale nella Determina regionale AO7844 del 30 settembre 2013 “con detta sentenza (181/’90) veniva disposto che la Regione Lazio competente anche a seguito del trasferimento in materia di sui civici, giusto D.P.R. 616/1977, procedesse ad accertare i dati catastali originali delle terre ricomprese in tali tenute, … “) ".

Si tratta di parole importanti per il consigliere comunale perché "per la prima volta - conclude Petrelli - un esponente politico della Regione ammette pubblicamente che è necessario verificare l’esistenza degli usi civici dopo la contestata perizia demaniale Monaci approvata dall’Università Agraria (oltre 1200 opposizioni), mediante una nuova perizia demaniale su incarico della Direzione regionale competente. Si confida che, un vice presidente nonché un aspirante candidato alla Presidenza della Regione, che si è esposto fino a tal punto, dalle parole passi ai fatti. Il Comitato sarà ben lieto di fornire tutta la massima collaborazione qualora lo si ritenga necessario".

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