MARCO GRANDE

Da un nerazzurro ad un altro. Dal Civitavecchia al Latina. Il viaggio da un capo della regione ad un altro lascia ad Alessandro Bersaglia il tempo di salutare con affetto e stima l’ambiente che lo ha definitivamente consacrato, fino a farlo diventare un professionista a tutti gli effetti.
«Sinceramente - afferma il classe 2004 - non mi sarei mai aspettato di fare un salto tanto avanti. Ero più vicino a scegliere una squadra Primavera o a fare il dilettantismo in serie D. Poi, però, mi è capitata una grande opportunità col Latina, squadra a cui non puoi minimamente dire di no, visto il blasone che ha. Questa esperienza mi aiuterà molto per la mia crescita. Sarà molto utile condividere lo spogliatoio con professionisti, prendere botte, ragionare e vedere il calcio in modo differente. Diventare un professionista è il sogno che ho da quando ero bambino ed averlo realizzato non mi fa sentire di essere arrivato al traguardo. Al contrario mi mette davanti sempre più fame agonistica. Al Civitavecchia auguro il migliore in bocca al lupo per l’anno che verrà: sono sicuro che la squadra riuscirà a lottare sia per la serie D che per la Coppa. Ringrazio patron Presutti, il diesse Daniel D’Aponte e mister Massimo Castagnari. Questa piazza merita il meglio, mi ha accolto e fatto sentire parte della famiglia da subito. Sarete sempre nel mio cuore, nerazzurri».
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