CIVITAVECCHIA - Mentre prosegue la riqualificazione del complesso del Cimitero Nuovo, la Giunta Tedesco ha gettato le basi per riportare anche il Cimitero Vecchio agli antichi splendori.

"È un lavoro graduale, che impegnerà i prossimi anni e che segna uno spartiacque rispetto alle condizioni in cui versa il Cimitero Vecchio - ha spiegato il vicesindaco Manuel Magliani - l'Amministrazione intende risolvere le criticità impegnando 500mila euro annue per rimettere completamente in sesto l’area storica. Tutto quanto contenuto nel documento ha già superato il vaglio della Soprintendenza e pertanto potranno partire, una volta espletate tutte le procedure a cura del gestore, dall’inizio del nuovo anno, per proseguire fino al completamento di tutti gli interventi previsti nel documento".

La Giunta ha infatti approvato il piano pluriennale che Civitavecchia Servizi Pubblici metterà in atto a partire dal 2023: in base al contratto in essere col Comune denominato “Obbligo del fare”, la società investirà una quota di mezzo milione annuo per effettuare la ristrutturazione integrale del vecchio cimitero, come da Master plan approvato dalla Soprintendenza.

"In questa maniera, progressivamente e nel corso degli anni, dal primo insediamento del Settecento fino agli ampliamento novecenteschi, partendo dal Blocco Guglielmi e dall’Emiciclo - ha aggiunto Magliani - tutto ciò a completamento di un lavoro già avviato al Cimitero Nuovo, dove sono in corso di sistemazione i parcheggi, i vialetti e le nuove alberature, mentre gli interventi ad altre strutture in muratura e alla Camera Mortuaria sono già terminati. Il tutto, confermando che con la costruzione di 500 loculi in proprio e altri 3000 in project financing, allontaneremo anche lo spettro dell’emergenza loculi".

"Già in campagna elettorale - ha commentato il sindaco Ernesto Tedesco - assumemmo impegni precisi circa il ritorno del decoro nei luoghi dove sono sepolte generazioni di civitavecchiesi. È un altro traguardo che, dopo la delicata fase di programmazione e finanziamento, siamo finalmente in grado di annunciare alla città".