LADISPOLI - Si è svolta nei giorni scorsi a Ladispoli, nella centrale piazza Rossellini, la manifestazione che ha lo scopo principale di sensibilizzare e informare cittadini ed enti sulle cure palliative che hanno l'obiettivo di “avvolgere” i pazienti e la loro famiglia proteggendoli e alleviando la sofferenza dovuta alla malattia inguaribile. Questo progetto vede il coinvolgimento della Asl Roma 4, Regione Lazio, Hospice Carlo Chenis di Civitavecchia e tantissime associazioni del territorio, Civitavecchia, Tolfa, Allumiere, Canale Monterano, Manziana, Bracciano, Ladispoli ed altri comuni. I volontari dell’Avo Ladispoli hanno tappezzato la piazza con numerose “mattonelle” realizzate da volontari e cittadini all’uncinetto con la lana, che unite fra di loro formano appunto un mantello (dal latino “Palliium”). Rosario Sasso (Avo Ladispoli) ha dato il benvenuto ai presenti e sottolineato l’importanza di queste manifestazioni, della rete tra le associazioni e ha dato la propria disponibilità a collaborare con gli enti preposti. Il dottor Emilio Pagliaro,medico palliativista, e la dottoressa Immacolata Cuomo, coordinatrice del Centro di Cure Palliative, hanno portato i saluti della dottoressa Cristina Matranga, direttore Generale dell'Asl Roma4, e del dottor Mario Rosario D'Andrea, primario del Centro di Cure Palliative "Carlo Chenis" e del DH Oncologico dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia. Le cure palliative sono presenti sul distretto 1 e 2 con il servizio di Assistenza Domiciliare e l'Hospice. Il “mantello di San Martino” si sposterà nei prossimi mesi in altri comuni del comprensorio per poi concludersi a Civitavecchia il giorno 11 novembre. In particolar modo è previsto il passaggio del Mantello nei comuni di Tolfa ed Allumiere.

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