Si è tenuto a Roma l’Acea Innovation Day 2022, evento che quest’anno si è svolto in tre tappe, dedicato ai temi dell’innovazione tecnologica coniugata alla sostenibilità per accompagnare la trasformazione delle nostre città e del Paese verso un futuro sempre più green. Filo conduttore di questa giornata, l’inscindibile legame tra transizione ecologica e transizione digitale, tema su cui si sono confrontati esperti e rappresentanti di istituzioni e imprese. Lo slogan dell’edizione 2022, “Persone, Territori, Innovazione”, esprime un principio di open innovation finalizzata a realizzare soluzioni innovative per i territori e i loro eco-sistemi urbani, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e con il Programma Europeo Framework 2022 dedicato agli investimenti in innovazione. Per il Gruppo Acea, sono intervenuti la Presidente Michaela Castelli e l’Amministratore Delegato Giuseppe Gola. Nel corso del primo panel, “Innovazione open e senza confini”, l’Ad Giuseppe Gola, ha annunciato un nuovo sistema di droni a guida autonoma per il monitoraggio di impianti fotovoltaici (progetto M.I.D.A, Monitoraggio Impianti Droni Autonomi), realizzato in collaborazione con la start-up italiana Wesii. Si tratta di un modello ultratecnologico di droni dotati di una telecamera termica che potranno volare sugli impianti ad un’altezza di 25 metri per monitorare in tempo reale l’integrità dei pannelli e ottimizzare gli interventi e i costi della manutenzione. Durante il secondo panel, “Acea insieme per la transizione ecologica: risultati e nuove sfide”, sono stati presentati invece i risultati dei tavoli di lavoro “innosostenbili”, avviati lo scorso febbraio. Un’iniziativa che si può sintetizzare con questi numeri: 3 mesi di lavoro, 10 partner tecnologici e universitari (Atos, Citrix, Google, Ibm, Microsoft, Salesforce, Polimi, Università Politecnica delle Marche, Cnr, Cnr Stems) 9 obiettivi Sdg impattati, 14 progetti presentati per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e alla realizzazione di una società “Net zero”. Diversi gli ambiti coinvolti come la tutela della risorsa idrica, il dissesto idrogeologico e la tutela del mare, la decarbonizzazione, la mobilità sostenibile e gli hub coworking, infrastrutture e reti, biodiversità ed economia circolare. Acea, commenta l'ad Giuseppe Gola, "rientra tra le aziende italiane che hanno sviluppato un modello di innovazione basato sull’open innovation, infatti, solo nel 2022, ha avviato più di cento iniziative di formazione, più di cinquanta accordi di partnership nazionali ed internazionali e più di cinquanta sperimentazioni. Da queste collaborazioni sono nati progetti di investimento nelle aree della decarbonizzazione, tutela della risorsa idrica, economia circolare, biodiversità, infrastrutture e reti, e mobilità sostenibile. L’obiettivo per il futuro è quello di sviluppare, in maniera sempre più efficace questo modello, per intercettare le principali novità del mercato da trasferire ai nostri business e contribuire, così, all’evoluzione dei ser
vizi in un’ottica “smart” e alla trasformazione digitale delle città".