LADISPOLI - «Ho chiesto ad Ares 118 una relazione sui flussi, sui mezzi, sulla copertura anche in virtù della stazione estiva e successivamente relazioneremo alle amministrazioni comunali». L'assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha raccolto l'appello dei sindaci di Cerveteri e Ladispoli sulla carenza di ambulanze soprattutto nelle ore serali e notturne sul territorio, garantendo di attenzionare il problema. IL FATTO. La problematica è presente già da diverso tempo sui due territori del litorale a nord di Roma, ma è tornata agli onori della cronaca dopo lo spiacevole episodio accaduto qualche sera fa a una signora caduta sul lungomare di via Regina Elena e rimasta a terra con sangue alla testa, come raccontato da alcuni testimoni, per circa 60 minuti. «Eravamo in attesa – avìeva raccontato Vincenzo V., un residente – e l’ambulanza è arrivata quasi un’ora dopo da Palidoro». Sul caso erano intervenuti il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando che aveva sottolineato come nei mesi scorsi l'amministrazione avesse già chiesto all'Ares 118 «di potenziare almeno in estate il servizio delle ambulanze in dotazione alla postazione di via Aurelia e di valutare la proposta di renderle operative anche durante il periodo invernale». E poi anche il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti. «Sono ben cosciente di questa criticità – aveva detto – e cercherò di capire come poter sollecitare i referenti di questo importantissimo servizio». E proprio l'assessore D'Amato, interpellato sull'argomento ha dato la sua disponibilità a verificare la situazione. Per lui non ci dovrebbero nemmeno essere problemi a potenziare il servizio, ma per la conferma di ciò prima si relazionerà proprio con Ares 118.

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