CERVETERI – Il sindaco Elena Gubetti ha rassicurato pubblicamente nei giorni scorsi dopo il vertice con le forze dell’ordine che di fatto hanno dato l’ok al concertone senza alcun intoppo. Tanti non vedono l’ora di vivere una sera da sogno (qualcuno ha prenotato addirittura per tutte  due le serate), però altri sono scettici e manifestano perplessità. A cominciare dai residenti preoccupati per la viabilità nelle 48 ore dell’evento. La discussione sui social entra nel vivo. «Possibile tenere nuovamente in ostaggio – scrive Erminio - per un buon avvenimento un intero territorio? I residenti hanno i loro impegni». Massimo si accoda. «Due giorni “imprigionato” per me che abito di fronte al parcheggio riservato all’evento. Peraltro la strada è condominiale e devo lasciare l’auto a due chilometri», è il pensiero di Massimo. Diversi cittadini invece hanno esaltato il Jova Beach chiedendo un minimo di collaborazione. Chiaro, un doppio appuntamento di questa portata è destinato a creare disagi sul fronte della viabilità. Però è anche un super concerto, «una figata pazzesca» ha sempre rivendicato Jovanotti. Poi però ci sono gli ambientalisti che hanno chiesto all’Arma dei carabinieri l’autorizzazione per radunarsi (incontro programmato per oggi) e fare fronte comune contro il Jova Beach. «Non ci stiamo e gridiamo forte il nostro “No” – scrivono in una nota i dissidenti del coordinamento “Cerveteri-Ladispoli” - a un evento che va ben oltre il semplice concerto musicale, incidendo pesantemente su un lungomare, come quello di Marina di Cerveteri, poco attrezzato ad ospitare una grande massa invece di un auditorium o di uno stadio deputato a questo ruolo». Timori per la Palude. «Il concerto – proseguono i contestatori - con soltanto la via Aurelia come accesso centrale, si svolgerà come nella passata edizione in prossimità dei confini del monumento naturale della palude. Evidente sarà l’impatto sull’avifauna ed i fragili equilibri di un habitat protetto, dove non nidifica solo il fratino». Divieti. Dopo i 10 droni rilevati e bloccati al concerto dei Maneskin, anche la data zero del Jova Beach Party a Lignano Sabbiadoro sabato 2 luglio, non è stata immune da tentate intrusioni indesiderate nella no fly zone da parte di droni non autorizzati. Polemiche e denunce, ma per l’imponente macchina organizzativa è una violazione del diritto d’autore. Difficile però che i proprietari dei droni possano accettare questa imposizione.

EVENTI PRE CONCERTO. In attesa di Jova intanto nel week end sono previsti eventi e attrattive per i bambini e le loro famiglie. Nei giorni che precedono il doppio concerto e in quelli successivi, il comune di Cerveteri, insieme all’associazione “Febbre a 90°”, proprio sul lungomare dei Navigatori Etruschi ha organizzato “Aspettando il boom”, un maxi villaggio che tra intrattenimento, aree food e un luna park fatto di giochi e giostre scandirà le ore e i giorni che separano la città dal ritorno del più grande evento dell’estate. L’appuntamento è da oggi a domenica 31 luglio, tutti i giorni, dalle ore 18 fino a tarda sera. «Il doppio concerto di Jovanotti a Cerveteri è un evento unico nel Lazio – rivendica il sindaco, Elena Gubetti - che porterà nuovamente la nostra città alla ribalta sui grandi media nazionali facendo giungere sulle nostre spiagge, in appena due giorni, oltre 50mila persone. Così come avvenuto nel 2019 e come ripetuto lo scorso anno, siamo stati uno dei pochi comuni in Italia ad organizzare un cartellone di grandi eventi estivi e anche quest’anno proponiamo un ricco programma di eventi sul nostro lungomare». Il maxi villaggio riprende proprio uno degli ultimi successi di Jovanotti. «Ci saranno attrattive per tutta la famiglia – prosegue Gubetti  - sulle nostre spiagge in questo caldo mese di luglio. Come nuova Amministrazione siamo ovviamente già al lavoro per proporre eventi culturali per tutto il periodo estivo».