CIVITAVECCHIA - "Siamo costretti a replicare ad articoli usciti sulla stampa locale di commentatori che, chiamando in causa il Comitato 14 Maggio, mancano completamente il senso della nostra petizione <<Tuteliamo la memoria, il decoro e l’identità di Civitavecchia>> vagheggiando di discorsi inventati".

Lo dice il direttivo del Comitato che torna ad intervenire sulla polemica scatenata dalla vicenda Statua del bacio che continua a far discutere.

"È il caso - dichiarano - dell’articolo “Una farsa anti-amerikana” pubblicato su La Provincia il 3/07/2022 e firmato Fabio Angeloni in cui si tira in ballo niente di meno che la NATO e addirittura il Patto di Varsavia (!!), quest’ultimo oltretutto, ricordato in maniera allusiva, perché firmato proprio durante un 14 maggio! Il commentatore riesce a paragonare con nonchalance anche eventi completamente sconnessi, per epoca e natura, come gli anniversari dell’Imperatore Traiano ed episodi dell’ultimo conflitto mondiale. Dulcis in fundo, il poco simpatico commentatore si lancia in una descrizione struggente del bacio tra il marinaio statunitense e l’infermiera, protagonisti dell’accrocco pop-art denominato “resa incondizionata”, ignorando sicuramente che la donna aveva denunciato l’episodio in un’intervista come “un atto di violenza”, avvenuto contro la sua volontà. In definitiva, il commentatore oltre a all’apologia di un atto di violenza contro una donna - che condanniamo e che dovrebbe palesemente condannare anche Angeloni - ci offre l’opportunità di ribadire che la sedicente “statua” del marinaio statunitense rappresenta una raffigurazione kitsch che offende la memoria della città e deturpa il paesaggio del lungomare civitavecchiese. Esso, grazie al cielo, rimane ancora presidiato solennemente dalla Fortezza Giulia (Forte Michelangelo), orgoglio autentico di Civitavecchia".

©RIPRODUZIONE RISERVATA