CIVITAVECCHIA - Siamo in piena estate, si accende la movida e il commissariato di viale della Vittoria non si fa certo trovare impreparato. Meglio intervenire subito, stroncare sul nascere eventuali situazioni di illegalità, evitando di dover correre tardivamente ai ripari. E la politica messa in campo dal dirigente della Polizia di Stato Luca Pipitone si sta rivelando vincente: bisogna sorvegliare e intervenire preventivamente per evitare disguidi.

Giusto divertirsi, ma bisogna farlo in maniera sana e rispettando le regole.

Il compito di garantire la legalità spetta alle forze dell’ordine, meglio allora farlo tutti insieme. Così venerdì sera è sceso in campo un gruppo interforze di quelli che a Civitavecchia non si vedevano da tempo: sei poliziotti, due carabinieri, tre finanzieri e cinque agenti della Polizia locale ed è subito scattato il serivizio straordinario di controllo del territorio. Cinquanta le persone identificate cinque stranieri e cinque con soggetti con precedenti penali, diciassette invece le auto fermate ai posti di controllo. Nel corso del servizio sono stati inoltre seguiti sei controlli a persone sottoposte a misure e ventinove esercizi commerciali. E proprio su questo punto è entrata nel vivo l’attività delle frorze dell’ordine: durante lo svolgimento dell’attività sono stati sanzinati alcuni esercizi dediti alla somministrazione di alimenti e bevande, In particolare sono state riscontrate quattro violazioni amministrative relative al divieto di vendita di bevande da asporto in vetro dalle 22 alle 7, così come previsto dall’ordinanza sindacale numero 52/22 e relative al divieto di vendita e somministrazione di sostanze alcoliche a minori di anni diciotto.

Inoltre le forze dell’ordine hanno multato alcune attività commerciali per omesso versamento ritenute Irpef e violazioni fiscali pari a tremila euro. Tolleranza zero quindi, sia per i clienti che per le attività commerciali. La Movida è giusto che ci sia, ma il divertimento non può prescindere dal rispetto delle regole.