SANTA MARINELLA - Il progetto presentato dal Comune sul fosso Ponton del Castrato, presto vedrà la luce.

In questi anni, l'amministrazione si è messa a tavolino per cercare di proporre soluzioni che l'Autorità di Bacino riconoscesse positive.

Il primo progetto fu bocciato, il secondo redatto nuovamente, ma il parere espresso sempre negativo.

Il sindaco Pietro Tidei e il consigliere comunale Andrea Amanati hanno ricordato che il problema di fondo è una vasca di espansione di nove ettari che, in caso di esondazione del fiume, sarebbe in grado di contenere acqua piovana senza aggravare la condizione di criticità idraulica. Richiesta fino ad ora mai prevista in alcun progetto finanziato con fondi europei, con costi sopra elevati di almeno due milioni di euro e che il Comune non può assolutamente reperire. Non si parla di calcoli errati, bensì di una filosofia progettuale che pretende una grande vasca lì dove il fosso non lo permette, in quanto si dovrebbe allargare la via Aurelia e il ponte sottostante, portando avanti tutte quelle opere ciclopiche e mastodontiche che non competono al Comune e che esulano completamente dal finanziamento. Con l'ingegnere Colletti, è stato possibile revisionare il progetto di presa in carico e apportare una riduzione della vasca di contenimento da nove a due ettari, disegno già presentato all'Autorità di Bacino che prevede uno stralcio di 700mila euro, per cui sembrerebbe sia stato espresso parere favorevole. Nonostante i pareri negativi, il Comune continua a cercare soluzioni che possano essere approvate quanto prima per dare ai residenti della zona una degna condizione abitativa in totale sicurezza mentre l'Autorità di Bacino continua a pretendere cose che non abbiamo la possibilità di realizzare. Con il nuovo intervento, la situazione del fosso Ponton del Castrato potrebbe subire cambiamenti al letto del fiume e all'area circoscritta, migliorando il rischio idraulico per i residenti e mettendo in sicurezza tutte le parti alte del ponte. “Stiamo lavorando ad una proroga con la Regione – dice il sindaco - per il termine di rendicontazione dei lavori, oltre il 30 giugno 2023 e con il consenso da parte dell'Autorità di Bacino avremo la possibilità di procedere all'avvio delle operazioni”.