CIVITAVECCHIA - Cosa sta succedendo nelle periferie? Le temperature si sono alzate notevolmente già da diverse settimane e nelle case dei civitavecchiesi l’acqua scarseggia, soprattutto da qualche giorno. E parliamo prevalentemente di Borgata Aurelia, via Tirso e Santa Lucia: i cittadini sono esausti, sono al terzo giorno di carenza idrica e la montagna di piatti da lavare inizia ad emanare cattivo odore. E come sempre scatta la lamentela rivolta al Comune e ad Acea. Il solito guasto, di questo si tratterebbe secondo il Pincio, un intervento di riparazione sulla condotta che di conseguenza ridurrebbe sensibilmente le portate idriche fino a lasciare gli utenti senza acqua. Acea ha comunicato prima una grossa perdita sul tratto Civitavecchia-Tarquinia, poi un nuovo danno che ha portato al fermo idrico del Medio Tirreno, tanto da causare l’interruzione del flusso idrico verso l’impianto Filtri Aurelia.

Insomma, due guasti in poche ore. Ma come mai nessuno fornisce dettagli? Perché né Acea, né il Comune indicano nel dettaglio il posto in cui si è verificata la perdita idrica? Come mai non viene segnalato per una questione di trasparenza il sito oggetto di riparazione da parte degli operai? A chiederselo sono i cittadini, che guardando con timore le enormi navi presenti al porto, già sospettano che la loro acqua possa avere imboccato un percorso diverso. Numerosi gli sfoghi degli utenti arrivati in redazione, uno tra i tanti afferma: «Il serbatoio è asciutto, impossibile lavare i piatti e farci una doccia. Noi del quartiere siamo pronti a protestare, qualcuno dovrà pure ascoltarci. O siamo tutti amici solo durante la campagna elettorale?».