Subito un impegno, quando per la prima volta Gianluca Paolacci vestirà la casacca di consigliere comunale a Palazzo del Granarone a Cerveteri e sarà quello di anticipare i tempi sull'intitolazione della tribuna dello stadio Enrico Galli ad Alesssandro Cordelli, ex giocatore verdazzurro morto appena 11 mesi fa.


Finalmente dopo che Vincenzo Ceripa, ex allenatore di Cordelli, aveva promosso l'iniziativa, facendo anche rumore, c'è qualche amministratore che ha avuto la sensibilità dopo mesi di dedicare la tribuna dello stadio a un beniamino del calcio cerite.


Paolacci, dunque, come ci sarà il primo consiglio comunale porterà sui tavoli dell'assise la proposta di accelerare i tempi per l'intitolazione della tribuna ad Alessandro Cordelli.


Sarà una priorità nel primo consiglio, in onore di un grande giocatore e una grande persona.


I familiari di Alessandro, mamma e sorella, attendono con ansia che avvenga questa manifestazione per il loro caro.


«Sì - ha detto la sorella Nadia - non vediamo l'ora che Cerveteri, a cui mio fratello era molto legato, gli dedichi la tribuna. Alessandro è stato molto amato dai tifosi, gli volevano un bene grandissimo. E credo che anche lui sarebbe contento che gli venisse intitolata una struttura alla sua memoria. Speriamo che tutto ciò si risolva presto».


In un calcio fatto sempre più di cambi di casacca e valori che si perdono, la memoria diventa fondamentale per trasmettere quel senso di appartenenza che spesso latita tra dilettanti e professionisti.


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