TARQUINIA – Consiglio comunale ad alta tensione a Tarquinia. Toni alti, due sospensioni, e lunghi dibattiti che hanno riportato i cittadini quasi agli antichi tempi, quando i consigli comunali si protraevano fino a notte fonda.

L’assise è iniziata con un’ora di ritardo, in seconda convocazione alle 19, con le tensioni probabilmente legate alle divergenze su parcheggi a pagamento e ordinanze di chiusure strade che vedono sul piede di guerra le opposizioni, con Catini e Centini che hanno anche avviato raccolte di firme per chiedere un referendum.

Giusto il tempo dell’appello, e il consiglio ha subìto il primo stop. L’opposizione si è subito messa in posizione di attacco, a cominciare dalle eccezioni sul numero legale in concomitanza della surroga del dimissionario Mauro Bonifazi e dell’ingresso in consiglio, tra i banchi della maggioranza, di Giovanni Micozzi. Il nodo del contendere si è concentrato sul fatto se il numero legale dovesse essere calcolato con o senza Micozzi. “Scrivete al prefetto”, la risposta secca del sindaco Giulivi ai consiglieri di minoranza, in linea con il presidente del consiglio; poi la prima interruzione di assise da parte della presidente Guiducci su indicazione del segretario comunale.

Consiglio poi ripreso un’ora dopo, con l’ingresso tra gli scranni della maggioranza di Tombini, precedentemente assente (rimasti assenti Costa e Paterna). Dopo l’ufficializzazione di Micozzi, via con la discussione delle variazioni di bilancio previste all’ordine del giorno, segnate da momenti di scontro. La prima discussione si è aperta sul piano triennale delle opere pubbliche, con il battibecco tra il consigliere Celli e il sindaco Giulivi quando Celli ha chiesto chiarimenti sui rapporti con la Lestra. Parole grosse sono poi volate tra Celli e Ziccardi, con quest’ultima che ha accusato l’opposizione di fare teatro. Il punto in discussione era la relazione dell’assestamento di bilancio con Catini che ha criticato gli oltre 800.000 euro derivanti dall’attività di repressione degli illeciti: “Prevediamo oltre 800.000 euro di multe?”, ha detto. «Questo - ha spiegato la segretaria - è quanto indicato dal comandante a seguito del trend attuale». «Sfiorare il milione di sanzioni mi pare un’esagerazione», ha criticato Catini. Quindi la Ziccardi è intervenuta per spiegare, più volte, che si trattava solo «di un assestamento di bilancio»; quindi l’accusa verso l’opposizione di cercare la polemica dove non ha senso. Agitazioni si sono sentite anche tra il pubblico presente. «Fate lo show», ha attaccato la consigliera di maggioranza, con il sostegno anche del sindaco Giulivi. “É offensivo”, la replica di Celli. Il battibecco è continuato fino a che il presidente del consiglio, a fatica, è riuscita a dare la parola al consigliere Andreani che ha chiesto chiarimenti sul cinema con la responsabile che ha spiegato che sono stati stanziati fondi per l’area cinema al mare e che è intenzione comperare l’ex cinema Etrusco per rimetterlo a disposizione della cittadinanza, ripristinandone il servizio. La votazione è andata in porto ma nel contempo sono riprese le polemiche tra la Ziccardi che ha chiesto le scuse di Celli e lo stesso consigliere di opposizione. Quindi ancora seduta sospesa per mezz’ora e convocazione dei capigruppo da parte del presidente del consiglio.

Alla ripresa del consiglio, Costa, Paterna e Tombini assenti. La ripresa ha garantito toni più pacati.

Tra i punti discussi, anche il nuovo parcheggio in via delle Rose, che sarà realizzato su due livelli, uno seminterrato e uno a quota stradale, con sopra un’area destinata a parco pubblico e con la previsione anche della realizzazione di un sottopassaggio che salirà fino alla Circonvallazione.

Dibattuti anche i punti su Daspo urbano, Sit e Medio Tirreno andati alle lunghe; tanto che le attese mozioni sul servizio di accompagnamento al cimitero e sull’Acquetta sono arrivate quando è già molto tardi e i toni  sono tornati altissimi. (segue)

Cimitero, il Comune già al lavoro per il servizio di accompagno

Solo alle 23 di mercoledì notte, il consiglio comunale ha raggiunto il punto all’ordine del giorno relativo alla mozione presentata dalla minoranza relativa al cimitero comunale. Il consigliere d’opposizione Manuel Catini ha spiegato la sua proposta di accompagno per gli anziani e disabili. «Già proposta lo scorso anno – ha detto Catini – e riproposta ora. Per noi e tanti cittadini il servizio di accompagno è fondamentale. Capisco che sia una mozione presentata dalla minoranza, ma noi non abbiamo problemi a votare proposte giuste della maggioranza. Dopo un anno, tra rimbalzi di responsabilità, riproponiamo la mozione perché crediamo si debba mettere un punto su un servizio indispensabile». «Catini ha ragione – ha aggiunto Celli - è un nuovo impegno preso in consiglio comunale e disatteso». All’assessore Alberto Riglietti il compito di spiegare quanto sta facendo l’amministrazione comunale: “In breve tempo, a Pasqua, ho ricevuto una donazione di carrozzelle e ho approntato in fretta e furia un servizio con accompagnamento da parte della Protezione civile Aeopc. Sabato sono tornato al cimitero e ho fatto in modo di far trovare le carrozzine al negozio di fiori, utilizzabili. L’inizio di un servizio con una macchinetta invece verrà iniziato a breve. L’importante è che la gente possa avere accesso al cimitero».

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