SANTA MARINELLA – Si fa sempre più aspra la polemica tra il consigliere dissidente di maggioranza e i suoi compagni di cordata. Dopo aver criticato il sindaco Tidei sulla questione relativa al segnale Tv, che in estate è praticamente assente, Roberto Angeletti ha detto a chiare lettere di non condividere il project financing sulla Passeggiata al Mare che di fatto privatizzerebbe il bene pubblico senza guadagni per il Comune. Ma la sortita di Angeletti sulle pagine dei giornali e sui social, gli è costata la cancellazione dal gruppo whatsapp della maggioranza. “Il capogruppo del Pd Andrea Amanati – dice Angeletti - si e permesso di escludermi dal gruppo consiliare. Rimango basito da questo comportamento perché penso sia arrivato dopo aver pubblicato un articolo, esprimendo un mio pensiero sul discorso delle ricezioni tv sul quale, tempo indietro, presentai un progetto per risolvere il problema. Esprimere un pensiero credo sia legittimo, sia per il mio ruolo da consigliere di maggioranza di cui faccio ancora parte e nessuno si può permettere di discutere a meno che non sia una mia decisione, sia perché, se vorrò uscire, dipende da me. Penso che qualcuno avrà autorizzato Amanati ad estromettermi dal gruppo, e dovrà rispondere di questo, poi dovranno darmi spiegazioni di tale comportamento i membri del consiglio, perché vorrei ricordare a tutti che se Tidei è seduto su quella poltrona, lo deve anche a me ed e irrispettoso verso la mia persona e verso il popolo che mi ha eletto. La libera espressione e il libero pensiero sono un diritto di tutti”. Via social arriva la risposta del capogruppo del Pd Andrea Amanati. “Sinceramente non voglio rispondere a Angeletti – dice il capogruppo - i chiarimenti, se vuole, si fanno in presenza, tra persone e non sui social, dove poi qualche personaggio ne approfitta per giocarci. Certo che ci sta una spiegazione e come capogruppo di maggioranza, su indicazione del sindaco e di tutti gli altri consiglieri, è stato rimosso da un gruppo di lavoro whatsapp, non dalla maggioranza. Lui sa bene il perché. Non è di certo per la stupidaggine del segnale Tv. Prima di ogni cosa il suo comportamento e i continui attacchi ai suoi colleghi e soprattutto alle donne. Basta sentire tutte le campane. Prima di essere un consigliere e a non aver mai mosso un dito per questa città sia per quel che riguarda il segnale Tv su cui aveva carta bianca e non ha saputo fare nulla, come il bando del ministero sulla videosorveglianza, bisogna essere corretti nei confronti delle persone”.