TARQUINIA - Ultimo sopralluogo sul fiume Mignone prima del via libera ai lavori di manutenzione. Accompagnati dal vicepresidente dell’Università Agraria di Tarquinia Alberto Tosoni, i funzionari delegati della Regione Lazio dell’Area Ambiente, della Direzione regionale lavori pubblici stazione unica appalti, risorse idriche e difesa suolo e la ditta incaricata all’esecuzione dei lavori sono tornati in loco per un’ultima ricognizione. Gli interventi programmati, finalizzati a ridurre il rischio idrogeologico, saranno volti al ripristino dell’officiosità idraulica del Mignone mediante la pulizia dell’alveo dai depositi litoidi in eccesso e dalla vegetazione infestante e secca che ostruisce il corretto deflusso delle sue acque. L’incontro a confronto delle rispettive competenze e testimonianze svoltosi sul posto non è stato solo finalizzato a fare il punto dei prossimi lavori che saranno eseguiti nella rispettosa garanzia della tutela ambientale, come già riscontrato nel fiume Marta, ma anche l’ennesima occasione per Tosoni di ribadire la reale necessità di un piano di manutenzione costante e programmato ordinariamente che includa tutti gli Enti competenti alla salvaguardia dei corsi d’acqua onde poter al meglio smussare tutti quei fattori ostacolanti al regolare scorrimento delle acque. “L’ultimo step del lungo iter si è concluso – spiega l’assessore Tosoni - salvo imprevisti dell’ultima ora. A giorni partiranno i lavori di manutenzione del fiume Mignone: un piano di interventi organico e strutturale quello che sarà messo in campo dalla Direzione regionale lavori pubblici che riguarderà un lungo tratto del fiume per circa 3 km. Lavori importanti e fondamentali che andranno così ad implementare i primi interventi di messa in sicurezza eseguiti nell’aprile 2021. Una manutenzione attesa da lungo tempo, sia dagli agricoltori sia dagli allevatori e residenti della zona che andrà ad interessare un vasto territorio di primaria importanza, vessato purtroppo per anni dalle troppe e frequenti esondazioni”. “Un ulteriore passo in avanti teso nella mitigazione dei rischi idraulici del fiume a difesa del territorio seppure - rimarca Alberto Tosoni - le problematiche connesse al corso d’acqua rimangono ancora serie ed il livello di attenzione deve sempre doverosamente rimanere alto, a maggior ragione adesso dove i modelli idraulici andrebbero riaggiornati ai fenomeni estremi causati dal cambiamento del clima in atto, da ultimo rappresentato dall’anomala siccità di quest’anno”. “Ringrazio la Direzione Unica Lavori Pubblici e tutti gli altri Enti e Istituzioni competenti in materia intenti nel comune obiettivo di miglioramento a salvaguardia del nostro territori”. Il vicepresidente Alberto Tosoni con Laura Liguori e con il supporto di molti agricoltori è sin dall’esondazione del fiume Mignone risalente al novembre 2019 che è a stretto contatto con la Regione Lazio richiamandone l’attenzione sulle criticità idriche del Mignone e del Marta mediante un rapporto costruito nel tempo maturato a seguito di sopralluoghi, audizioni, incontri,
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