MARCO GRANDE

Termina con un secco e tennistico 6-0 in favore dei nerazzurri la terza partita della fase a gironi del prestigioso torneo Beppe Viola tra l’Under 16 Elite del Civitavecchia Calcio 1920 e Villalba Ocres Moca. Purtroppo, però, il risultato strabiliante registrato dalla formazione di Andrea Rocchetti serve soltanto per le statistiche, visto che nell'ultima partita e due ore più tardi l'Ottavia ha rifilato sette reti alla Polisportiva Carso, passando di fatto il turno in virtù della differenza reti ai romani favorevole.I tirrenici iniziano a dominare la gara sin dal principio del match, passando in vantaggio grazie alla marcatura di Stefanini prima e di Di Riso poi; il tris è calato grazie al calcio di rigore conquistato da Converso e realizzato da Serpente.Nella ripresa, infine, il risultato è ulteriormente ampliato da Capelli, Stefanini e dal subentrato Jacopucci per il definitivo 6-0. La Vecchia, tuttavia, aspetta invano le 19.30, quando l'Ottavia si rivelerà, a parità di punti, migliore sul piano della differenza reti, centrando di fatto la qualificazione ai quarti. Onore al merito, comunque, ai ragazzi di mister Andrea Rocchetti, i quali fino alla fine hanno dimostrato di sapersela giocare, in quella che da anni è definita “La Champions League del calcio giovanile”.
Proprio mister Andrea Rocchetti, intanto, parla della prestazione dei suoi: «Noi - afferma la guida tecnica nerazzurra - siamo partiti come matricola al Beppe Viola, essendo la prima volta per la società; ci tenevamo a fare un grosso torneo e questo girone di qualificazione lo ha ampiamente dimostrato. Oggi i ragazzi hanno concluso le fasi a gironi nel miglior modo possibile. In queste tre partite l'aspetto che mi ha colpito di più è il grande cuore e il grande carattere che il Civitavecchia ha dimostrato di avere. Si pensi alla partita contro l'Ottavia, dove al terzo minuto di recupero ci siamo trovati sotto di un goal e siamo riusciti a rimontare praticamente subito lo svantaggio acquisito».
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