LADISPOLI – Un arresto, giovani minorenni bloccati mentre erano in spiaggia e invece dovevano essere in una casa famiglia e per questo sono stati riaccompagnati.


In totale 287 persone controllate, 122 veicoli ispezionati, 3 violazioni al codice della strada e controlli anche su esercizi commerciali. Questo il bilancio della task force messa in atto nel fine settimana dalla Polizia di stato, in sinergia con la Polizia locale di Ladispoli e quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Roma, con operatori dotati di taser ed altamente addestrati. È solo il primo dei mega controlli interforze sulla “mala” movida messi in atto dal commissariato ladispolano di via Vilnius.


Al setaccio un’intera città, a cominciare dai due ingressi, proseguendo con il lungomare, il centro, la stazione e quasi tutti i quartieri periferici dove da tempo cittadini e comitati segnalavano la presenza di minori assuntori di sostanze proibite o in preda all’alcol.


Gli investigatori hanno voluto dare una risposta agli scenari di illegalità e di degrado, come atti contrari alla pubblica decenza compiuti da senza soggetti senza fissa dimora, schiamazzi e musica a volume eccessivo in orario notturno, spaccio di sostanze stupefacenti, assembramenti di ragazzi dediti all'abuso di bevande alcoliche, e che, in qualche caso, si sono resi responsabili di liti o, addirittura, di vere e proprie risse, riguardanti alcuni punti in particolare della città.


Nelle prossime settimane sono previste ispezioni mirate per evitare che vengano venduti cocktail e superalcolici ai minori di 18 anni in bar, pub e discoteche. Il piano di controlli estivi prevede anche le verifiche sui decibel.


Task force della polizia pronta ad essere attuata anche nella vicina Cerveteri con la collaborazione della Polizia locale.


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