TARQUINIA - Sabato 18 giugno alle 21,30, nella splendida cornice della Chiesa di Santa Maria in Castello a Tarquinia, risuoneranno le letture interpretate di canti scelti della Divina Commedia, intervallate da suggestivi brani musicali. L’incontro “Perpetui fiori de l’etterna letizia” – il titolo è scelto da un passo del canto XIX del Paradiso – si colloca nel pieno della Notte dei Fiori, la grande serata di festa e di musica che accompagnerà la realizzazione dell’infiorata del Corpus Domini. A recitare alcuni canti della Commedia saranno Edoardo Siravo, poliedrico attore e regista di teatro, cinema e televisione, talentuoso direttore artistico, docente dell’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria e del Conservatorio Teatrale di Roma e doppiatore - ha prestato la sua voce, tra gli altri, a Gérard Depardieu, Christopher Reeve, Michael Keaton, Jeremy Irons e molti altri. Al suo fianco Rachele Giannini, direttrice dell’Ufficio dei beni culturali della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, che da anni calca le scene di noti teatri italiani come attrice, organizza eventi artistico-culturali ed è al fianco di registi di spessore come aiuto-regia, consulente storica e storico-artistica. Ad intrecciarsi alla lettura di Dante saranno i brani musicali realizzati con la delicata potenza dei suoni di arpa (Katia Catarci) e flauto traverso (Elisabetta Crinella). L’arpista Katia Catarci è stata vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, soprattutto per la musica da camera, ricevendo tra gli altri il premio di interpretazione per la musica contemporanea dall'Accademia dei Concordi. Si è esibita nelle principali capitali europee. Tra le varie collaborazioni spicca quella con l'Accademia di Santa Cecilia per l'allestimento della mostra "I colori della Musica" a Palazzo Barberini. Ha seguito corsi di interpretazione, arpa paraguaiana e improvvisazione jazz, dedicandosi allo studio dell'arpa celtica. Elisabetta Crinella ha svolto gli studi di flauto presso la prestigiosa scuola di musica di Fiesole a Firenze e il conservatorio di Santa Cecilia in Roma e la scuola Tommaso Ludovico da Victoria, ottenendo poi il diploma del corso triennale di Alto Perfezionamento. Svolge attività concertistica in formazioni da camera e in orchestra all’estero: Stati Uniti, Francia e Germania e in Italia; svolge da anni attività didattica studiando la metodologia psicopedagogica Suzuki. Una serata di grande musica e di grandissima poesia, dunque, quella in programma il 18 giugno a Santa Maria in Castello: recitazione e musica si intrecceranno per ricreare un’atmosfera onirica, ricca di pathos, al fine di condurre il pubblico in un viaggio dell’anima, come quello vissuto dal Sommo Poeta.
Letture dantesche in musica per la Notte dei fiori a Santa Maria in Castello
17 giugno, 2022 • 07:21