MARCO GRANDE

Tanti addii ed altrettanti benvenuti. In questo caso “bentornati”, come l'approdo per la terza volta alla Vecchia di Massimiliano Gravina dimostra. Il centrocampista aveva infatti lasciato il Civitavecchia Calcio 1920 lo scorso 24 giugno 2021 e ora si appresta a ritornarvi a distanza di nemmeno un anno dal suo allontanamento. Alla base dell'accettazione di questa esperienza, vi sarebbe uno stretto rapporto con il presidente Patrizio Presutti e una forte fiducia nei confronti del progetto, partito lo scorso anno con coach Castagnari e con la vittoria nella fase regionale della Coppa Italia e che, a partire dalla prossima annata agonistica, dovrà vedere il team tirrenico lottare per un posto che conta, quello rappresentato dalla conquista della serie D. Il giocatore laziale, tra l'altro, aveva già vestito la maglia dei civitavecchiesi sin dalle giovanili, versando la propria causa per l'allora Ge.di.la , prima di passare in prima squadra al Ladispoli, alla Corneto Tarquinia, alla Caninese, alla C.P.C. 2005 e al Manciano; nel 2011 conquista i rispettivi campionati con i ladispolani e nel 2019 con i tarquiniesi. Proprio Gravina, intanto, parla di questa nuova, si fa per dire nel suo caso, sfida: «C'era già stata - afferma il centrocampista - la possibilità di ritornare a febbraio, in concomitanza con la riapertura del mercato durante il Covid. Tuttavia, dopo non si fece più nulla; ora, appena riaperta la finestra dei trasferimenti, si è concretizzata questa opportunità che devo dire è andata subito in porto, questo grazie anche al bel rapporto con il presidente Patrizio Presutti. La volontà del gruppo è quella di concorrere per un posto nel vertice della classifica, sebbene non sarà facile in quanto col probabile ritorno al girone da diciotto, l'Eccellenza sarà più competitiva rispetto agli anni passati. Comunque sarà nostro compito farsi trovare pronti sia per gli appuntamenti domenicali che per quanto attiene la Coppa, quest'ultima competizione in cui bisognerà difendere il titolo».

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