GIOVANNI PIMPINELLI

Detto, fatto. Chi aveva pensato che Marco Del Lungo e la Pro Recco fossero un mix esplosivo di vittorie, ha pronosticato perfettamente l’andamento della stagione. Dopo aver vinto lo Scudetto, appena una settimana fa, e la Coppa Italia, i biancocelesti hanno completato il triplete vincendo anche la Champions League, che per la decima volta viene conquistata da parte del club del campionissimo Maurizio Felugo e del patron Gabriele Volpi, conosciuto ad aver condotto lo Spezia calcio alla Serie A. E tra i protagonisti c’è stato anche il campionissimo civitavecchiese che, ricordiamo, è ancora sul tetto del mondo con il Settebello. Il responso è arrivato dopo la finale di Belgrado contro i padroni di casa del Novi, vinta ai rigori per 17-16 dopo il 13-13 dei tempi regolamentari. Gli appassionati di basket che in questi giorni hanno visto le immagini della finale Scudetto del campionato serbo tra Partizan e Stella Rossa sanno bene qual è il calore e il tifo a seguito delle squadre di casa. E la finalissima contro il Novi non ha fatto eccezione. Nel corso della lotteria a prendersi la scena è stato proprio il civitavecchiese, che ha neutralizzato un rigore su Mandic, uno dei mancini più forti del mondo, dopo averlo ingannato, mettendosi apposta su un lato della porta e parando a due mani. Un episodio che ha fatto impazzire di gioia gli appassionati civitavecchiesi di pallanuoto, in quanto si tratta di una situazione quasi impronosticabile, conoscendo il grandissimo valore di Mandic, che tra l’altro ha vinto tutto in carriera con la Pro Recco. Successivamente i liguri non hanno sbagliato dai sei metri, mentre i serbi hanno colpito la traversa nel rigore decisivo, quando in porta era stato inserito il secondo Tommaso Negri, per far perdere i punti di riferimento agli avversari. Il percorso nella Final Eight, che come detto si è svolta a Belgrado, però, non è stato semplice per i biancocelesti, che che nei quarti di finale hanno avuto grandi difficoltà a sconfiggere il Barceloneta per 11-10 e solo nei secondi finali, con Del Lungo che, così come i propri compagni di squadra, aveva avuto qualche difficoltà nella sfida contro i catalani, per poi raggiungere la finale dopo aver avuto ragione in semifinale degli ungheresi del Ferencvaros per 10-7, anche grazie agli interventi decisivi del numero 1 recchelino, pronto a dominare nuovamente la scena. Tantissima la soddisfazione per Marco Del Lungo, che al suo primo anno alla Pro Recco ha subito fatto bottino pieno dopo una stagione fatta praticamente solo di vittorie. Ora la stagione delle nazionali, con la calottina rossa impegnata ai Mondiali nelle prossime settimane e agli Europei in programma a settembre.
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