Una strategia “Net Zero” per le reti. Enel e gli stakeholder della distribuzione di elettricità si sono riuniti a Roma per il Net Zero Grid Day, in cui Enel ha presentato la propria strategia Net Zero per la propria attività nel settore delle reti, incentrata sull'azzeramento delle emissioni intrinseche dell'infrastruttura stessa. L'azienda ha anche dettagliato come intende collaborare in generale con il settore per promuovere la condivisione e l'avanzamento degli standard per i componenti della rete che soddisfano i criteri di efficienza, sicurezza, qualità e sostenibilità nel rispetto dei requisiti di zero emissioni nette. A tal fine, l'evento ha visto il lancio dell'associazione “Open Power Grids”, che riunisce operatori di rete, produttori, istituti di ricerca e altri stakeholder per condividere e sviluppare standard e tecnologie per i componenti critici della rete che soddisfano i requisiti di zero emissioni nette. “Il nostro obiettivo Net Zero per le reti mira ad accelerare l'adozione dei principi stabiliti dall'Accordo di Parigi in tutto il settore al fine di favorire la transizione energetica e una trasformazione significativa delle infrastrutture di distribuzione dell'energia elettrica. Questo rappresenta la prima mossa da parte di un operatore della rete elettrica di livello globale per gestire le emissioni a monte e a valle dell'infrastruttura in modo aperto, che è necessaria se vogliamo raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette in tutto il settore - ha affermato Antonio Cammisecra, responsabile Global Infrastructure and Networks di Enel - Abbiamo fatto molto per identificare le migliori soluzioni tecniche per le nostre reti, ma per avanzare rapidamente dobbiamo condividere questa sfida con altri operatori in un ambiente aperto e collaborativo verso reti Net Zero". In questo contesto, Gridspertise, la società di Enel che fornisce agli operatori dei sistemi di distribuzione (Dso) e alle utility soluzioni per la digitalizzazione delle reti di distribuzione dell'energia elettrica, ha delineato il prossimo passo della sua strategia di crescita volta a incoraggiare gli sforzi di ammodernamento delle infrastrutture negli Stati Uniti. “Siamo molto lieti di rivelare il prossimo passo della nostra strategia di crescita, rappresentata dall'ingresso nel grande mercato statunitense con soluzioni digitali destinate ad aumentare la resilienza e l'affidabilità delle reti di distribuzione di energia - ha spiegato Robert Denda, Ceo di Gridspertise - Stiamo lavorando per istituire partenariati con le utility locali in modo da sostenere i piani di modernizzazione e digitalizzazione della rete con una modalità aperta, anche attraverso il collaudo collaborativo del nostro innovativo QEd - Quantum Edge Device per le sottostazioni secondarie digitali. Questa soluzione digitale può essere adattata all'infrastruttura esistente, consentendo ad esempio l'integrazione della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili decentralizzate senza costose ricostruzioni della rete. Gridspertise sarà presente all'evento Distributech c
he si terrà alla fine di questo mese a Dallas, dove renderà noti altri dettagli”. L'evento Net Zero Grid Day organizzato da Enel fa seguito al lancio di Grid Futurability nell'ambito delle attività pre-Cop 26 di Milano dove il Gruppo ha presentato la trasformazione innovativa e incentrata sul cliente delle sue reti elettriche in piattaforme partecipative, resilienti e sostenibili, nell'ambito del piano di investimenti da 70 miliardi di euro dedicati alle reti elettriche per il periodo 2022-2030. Enel ha condiviso azioni concrete per contrastare le emissioni dirette, adottando operazioni più sostenibili attraverso la digitalizzazione, le operazioni a distanza, l'elettrificazione delle flotte, le misure di tutela della biodiversità e riducendo le perdite tecniche delle reti.