CERVETERI - «I semafori agli ingressi di Cerenova permangono pericolosi, con le fermate del bus Cotral senza strisce pedonali». Torna ancora una volta a puntare i riflettori sulla pericolosità di quel tratto della statale Aurelia, il rappresentante del comitato di zona Cerneova - Campo di Mare, Enzo Musard. Da anni i cittadini e il comitato in particolare si battono affinché quel tratto dell'arteria venga messa in sicurezza non solo per gli automobilisti che quotidianamente vi transitano, ma anche per gli studenti e i pendolari che quotidianamente, anche ancor prima del sorgere del sole (specie in inverno) si ritrovano a dover attraversare la carreggiata per raggiungere le fermate Cotral a ridosso del ciglio della strada, e spesso, senza alcun rialzo (come una banchina) che possa garantire un minimo di sicurezza. «Anni fa, chiamato dal Sindaco - ha spiegato Musard - partecipai a un sopralluogo, insieme al sindaco e a due funzionari Anas. Questi ribadirono la loro competenza sulla striscia di asfalto, ma i semafori e i relativi attraversamenti sono comunali. Il sindaco promise di far sviluppare un progetto da sottoporre poi all'Anas per rendere più sicura quella situazione, in analogia a quanto avviene ai semafori di Santa Severa, con un contesto urbanistico analogo. Non se ne seppe più nulla». Intanto le fermate Cotral restano lì, con le loro criticità e la loro pericolosità. Lo stesso presidente del comitato di zona lo aveva ribadito più volte: «Sono sempre al buio, senza barriere di protezione, senza pensiline o copertura di sorta, senza segnaletica adeguata e persino prive di strisce pedonali ai relativi semafori».

SICUREZZA A RISCHIO ANCHE ALL'IMBOCCO DELL'AUTOSTRADA


E a proposito di sicurezza i cittadini fanno notare come i problemi legati alla sicurezza stradale non riguardano solo la via Aurelia ma anche la Settevene Palo, a ridosso dell'incrocio per l'imbocco dell'Autostrada Roma - Civitavecchia. I residenti del territorio etrusco (ma anche ladispolani) avevano avviato una raccolta firme per chiedere la realizzazione di una rotatoria che potesse smaltire meglio il traffico evitando i continui incidenti che purtroppo anche oggi continuano a registrarsi in quel tratto di strada (in uno fu addirittura coinvolto un autobus). «Da decenni il tratto stradale che unisce la statale aurelia con Cerveteri e che è intersecato dall'uscita autostradale Cerveteri - Ladispoli è oggetto di numerosi incidenti in cui, purtroppo, in diversi casi vi sono state vittime. Chiediamo sia effettuata una rotatoria in prossimità dell'uscita autostradale che regolarizzi il flusso, facendo ridurre la velocità agli automobilisti, e che tolga la pericolosa uscita ed entrata a raso da e per l'autostrada».


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