CIVITAVECCHIA - L’impegno della Asl Roma 4 per ridurre la distanza tra sanità e paziente, negli ultimi mesi, si sta concretizzando con l’avvio di progetti di Medicina di prossimità.

Tra questi c’è, appunto, il servizio di Radiologia domiciliare, partito ad aprile, e che in un solo mese di attività ha già dato risposte a 16 pazienti, il più giovane 50 anni il più grande 102. Un servizio rivolto a utenti fragili, domiciliari o ospiti in lungodegenze, per i quali doversi sottoporre ad un esame diagnostico, comporta fatica e disagio. Grazie alla nuova attività, invece, l’equipe, composta da un medico radiologo e un tecnico, arriva direttamente al domicilio del paziente e, con l’ausilio dell’Rx portatile, esegue l’esame diagnostico.

Il progetto “Radiologia domiciliare nella Asl Roma 4” nasce dall’intuizione del direttore generale, Cristina Matranga, in collaborazione con la Uoc Radiologia, Marina De Angelis D’Ossat, il dottor Pietro Zaccagnino e l’I.O. 1 Fabrizio Podestà e, condiviso con la direzione aziendale, Carmela Matera, la direzione di Polo ospedaliero, Antonio Carbone e la direzione del Dipartimento aziendale delle professioni sanitarie e sociali, Carlo Turci.

“Il progetto - spiega Turci - si pone l’obiettivo di rilevare informazioni diagnostiche presso diversi setting, l’abitazione dell’utente, strutture socio assistenziali sul territorio aziendale, Casa della salute, Hospice, e grazie alla collaborazione con l’amministrazione penitenziaria, anche nell’istituto penitenziario di Civitavecchia, per rispondere alle esigenze dei pazienti fragili (esempio malati cronici e terminali) e ridurre l’accesso in ospedale, evitando il trasferimento presso gli ospedali/strutture sanitarie e gli ambulatori e limitando possibili rischi di infezione e difficoltà logistiche per l’utenza".

Secondo Turci la "Radiologia domiciliare ha campo di applicazione presso tutti i distretti della Asl Roma 4 grazie all’utilizzo dell’auto radiologica e alla presenza sul mezzo del Tecnico sanitario di radiologia medica e del Medico Radiologo. L’auto - prosegue - è fornita di un apparecchio Rx portatile completo di stativo e postazione pc. Le prestazioni erogate sono: Rx Torace, Rx emitorace per coste, Rx arti superiori, Rx arti inferiori, Rx bacino, Rx anche, per due volte a settimana, previa richiesta redatta da: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici specialistici, con impegnativa dematerializzata, inserendo il codice corrispondente alla prestazione richiesta. L’utente/il caregiver potrà effettuare la prenotazione e la regolarizzazione tramite cup aziendale che, inserisce la richiesta nelle agende dedicate per i 4 distretti e organizza i piani di lavoro. Il tecnico sanitario di radiologia medica, dedicato all’unità mobile, la mattina dell’esame, registra le prenotazioni sul sistema operativo, dopo telefonata di conferma all’utente e, prepara la documentazione necessaria da sottoporre alla firma del paziente-parente riguardante il consenso e il modulo di ritiro referto esame”.