ALLUMIERE - Il comitato direttivo del circolo “Cento passi” di Rifondazione comunista intende smentire totalmente il suo coinvolgimento per quel che riguarda le elezioni amministrative. «Abbiamo appreso che sono state avanzate fuorvianti affermazioni che indicherebbero il Prc come componente di una “coalizione ampia” costruita sulla comune partecipazione di candidate/i di varia estrazione politica, compresa la destra di Fratelli D’Italia. Alla luce di ciò - affermano da Rifondazione - sottolineiamo con forza l’assenza di qualsivoglia comunicato del nostro circolo che esplicitamente annunci la partecipazione di Rifondazione comunista alle elezioni comunali di Allumiere. Ci teniamo anche a precisare tre punti fondamentali: il primo, la candidata Francesca Scarin, nota al pubblico come segretario di Rifondazione comunista di Allumiere, già da tempo consapevole che una sua eventuale candidatura avrebbe comportato una sequela di fastidiose congetture, in piena autonomia ha deciso illo tempore di rinunciare alla sua carica di segretario proprio per tutelare il partito e i suoi iscritti da sciacallaggi, fraintendimenti e accuse che come al solito hanno trovato terreno fertile in articoli e articoletti ancor prima che ogni decisione fosse resa definitiva e pubblica; il secondo, il direttivo si è mobilitato subito per rendere effettive tutte le decisioni prese, muovendosi il più celermente possibile per avviare e concludere tutte le pratiche “burocratiche” necessarie; in proposito dobbiamo ricordare soprattutto ai nostri oppositori (anche se ci sembra lapalissiano dirlo) che Rifondazione non è un “circolo del cucito” ma è un partito con la sua struttura, le sue regole e i suoi tempi burocratici: questi sono elementi che non hanno semplicità esecutiva ma devono seguire passi e azioni ben precisi i quali devono poi essere portate all’attenzione degli organi federali per eventuali discussioni e quindi vista la velocità degli eventi, non si è potuto aggiornare in tempi brevi né le varie forze politiche in gioco né le testate giornalistiche; il terzo, ricollegandoci a quest’ultima affermazione invitiamo ogni addetto ai servizi di informazione a reperire tutte le notizie necessarie al suo fondamentale lavoro nelle sedi opportune o quantomeno alla ricerca di prove valide a sostegno delle chiacchiere da piazza che spesso durante le campagne elettorali vengono propinate al pubblico. Fiduciosi di aver rappresentato con chiarezza la nostra posizione cogliamo l’occasione per augurare una buona campagna elettorale al segretario uscente e a tutte le forze politiche in campo".